Nonostante l’interlocuzione avviata con l’Amministrazione abbia portato all’estensione oraria di un’ora (CLICCA QUI per rileggere l’articolo) il tema del mercato cittadino resta caldissimo. La nuova ‘puntata’ della vicenda vede protagonista la commissione mercatale di piazza Alfieri che, nel comunicato che riportiamo integralmente di seguito, torna ad attaccare frontalmente l’assessore al Commercio Mario Bovino.
Quest’ultimo, da noi interpellato a riguardo, per il momento ha preferito non replicare.
Sono ormai due mesi che sentiamo recitare sempre lo stesso copione dall’Assessore al Commercio Mario Bovino. A questa recita ora aggiunge dati e notizie che non corrispondono alla realtà.
In particolare ci riferiamo al discorso che la chiusura anticipata del mercato ha portato ad un aumento di clienti al commercio fisso, in modo particolare ai bar, che a suo dire hanno aumentato gli aperitivi. Insomma, secondo lui dobbiamo credere che ridurre l’orario del mercato di tre ore per due volte la settimana rilancia il commercio fisso. Si deduce pertanto che le attività del commercio fisso lavorano solo i due giorni che il mercato chiude prima.
Continua a ripetere che in piazza Alfieri e in piazza Libertà non vogliono neanche più andare a piazzare i propri banchi gli spuntisti, cosa del tutto falsa. Teniamo conto ad ogni mercato di quanti spuntisti piazzano in piazza Libertà e in piazza Alfieri e sono sempre in numero maggiore rispetto agli spuntisti di piazza Campo del Palio.
Continua a ripetere che piazza Alfieri serve per gli eventi, ma non presenta alcun calendario di eventi. Dice di aver ricevuto una richiesta da parte di quattro ambulanti della piazza Alfieri per spostarsi in piazza Campo del Palio. Omette però di dire che è uscito un bando di miglioramento per 12 posti in piazza Campo del Palio a cui sicuramente hanno partecipato i membri della Commissione sfiduciata per dimostrare che la Piazza è attraente.
A proposito di Commissione sfiduciata, parliamo di rappresentanti degli ambulanti che ormai sono più rappresentanti dell’amministrazione che degli ambulanti. Veniamo accusati di protestare e di alzare i toni dello scontro, ma di non proporre nessuna soluzione.
Francamente risulta difficile illustrare le nostre proposte per la riqualificazione del mercato di piazza Alfieri e di piazza Libertà se ci viene negata la possibilità di esporre il nostro punto di vista e le nostre soluzioni in merito, senza neanche prendere in considerazione le oltre 5000 firme raccolte tra i clienti del mercato e del sostegno di una parte del commercio fisso contrari allo spostamento.
Pertanto, a fronte di quanto sopra esposto e non avendo ancora ricevuto nessun riconoscimento ufficiale della nuova Commissione, gli ambulanti di Asti torneranno a protestare.
La commissione mercatale di piazza Alfieri
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