Il sindaco di Asti Maurizio Rasero, dopo aver ricevuto ieri, alcuni rappresentanti astigiani del Goia sulle questioni del mercato di piazza Alfieri e Libertà, questa sera, nell'ambito della Commissione commercio, ha relazionato la posizione dell'Amministrazione.
"Abbiamo trovato un mercato profondamente diverso da quello che si conosceva, soprattutto nei numeri che da 156 sono passati a 107 a inizio nuova sperimentazione, ora sono meno di 100" - ha spiegato, ricordando che con la sua Amministrazione è nata la commissione mercatale con la quale era stata fatta la sperimentazione.
"Ad oggi ci sono dei banchi che non hanno ancora un buon passaggio e qualcuno è andato via. Occorre ragionare sui numeri. Alcuni commercianti che hanno protestato, sono gli stessi che mandavano messaggi distensivi. E poi non sono uniti".
Anche le associazioni di categoria avevano già fatto presente che sarebbe servita una ristrutturazione profonda del mercato e favorevoli a un mercato con diverse soluzioni.
"Abbiamo chiesto alla Regione di darci un indirizzo su come ragionare con la commissione, il mio interesse è far lavorare bene il mercato di Asti", sottolinea Rasero.
Ieri il sindaco ha avuto un confronto franco con il rappresentante astigiano del GOIA, Andrea Percia. "In realtà, come emerso ieri, con la primavera, allungheremo di un'ora, ma ho solo dato le mie considerazioni. Sono il sindaco di tutta la città e non ho preso impegni per il momento. Le soluzioni andranno trovate e devono essere diverse da oggi e il referente è l'assessore Bovino".
Allo studio anche una navetta che possa collegare alcuni punti della città al mercato.
L'assessore Mario Bovino rimarca: "Ogni sabato giro tra i commercianti e ascolto le loro problematiche e ho notato che alle 16 al mercato c'erano poche persone. Le riflessioni si fanno in funzione dei dati e si devono prendere decisioni. Se ci fosse un mercato unificato ci sarebbe più offerta".
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