Attualità - 11 marzo 2023, 19:45

Intesa Sanpaolo "rottama" i libretti degli assegni

Il provvedimento prevede che, entro maggio, alcuni migliaia di correntisti debbano restituirli in filiale. "In cambio" potranno effettuare gratuitamente bonifici istantanei online

L'insegna di una filiale Intesa Sanpaolo

L'insegna di una filiale Intesa Sanpaolo

Che la ‘rivoluzione tecnologica’ in atto ormai da anni coinvolga da tempo anche le banche è evidente a chiunque. Per rendersene conto è sufficiente guardare alle filiali dei vari istituti di credito, sempre di meno e con un numero di ‘sportelli’ sempre più ridotto, o alle assunzioni del personale maggiormente volte alla ricerca di informatici piuttosto che di ‘bancari’ nell’accezione più comune del termine.

In questo inesorabile cambiamento si inserisce anche la decisione di Intesa Sanpaolo, ovvero uno dei principali gruppi bancari italiani, di ritirare i libretti degli assegni attualmente in possesso di una parte dei propri correntisti. Il provvedimento non riguarderà, almeno per il momento, tutti i clienti dell’Istituto, ma solo alcune migliaia di persone che hanno da poco ricevuto, o riceveranno a breve, una comunicazione della propria banca che li invita a riportare i libretti in filiale.

Una drastica decisione che i vertici del gruppo guidato dal CEO Carlo Messina hanno adottato in considerazione del fatto che gli assegni, fino a qualche anno fa diffusissimi, stanno venendo soppiantati da altre forme di pagamento, per lo più improntate all’immaterialità.

Come carte di pagamento (di credito o di debito) che, grazie a plafond piuttosto elevati, possono venire utilizzati per effettuare pagamenti anche per cifre rilevanti, ma soprattutto bonifici. Compresi quelli ‘istantanei’ – ovvero che non richiedono, come quelli ordinari, il trascorrere di un paio di giorni lavorativi per andare in esecuzione – che sono poi l’alternativa che Intesa Sanpaolo propone ai correntisti che dovranno forzatamente dire addio al libretto degli assegni.

In cambio della restituzione dei libretti, si legge nella comunicazione inviata, l’Istituto consentirà l’uso dei bonifici istantanei online “senza alcuna commissione aggiuntiva, allo stesso costo di quello ordinario”. Ossia, per gran parte dei piani tariffari home banking, gratis.

Gabriele Massaro

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