Politica - 22 febbraio 2023, 15:12

Anche l'Astigiano è pronto alle Primarie PD: Bonaccini vs Schlein per la segreteria nazionale

Confronto aperto tra le mozioni, concordi su un punto: "Chiunque vincerà, fronte comune contro le destre". Il segretario cittadino Mortara attacca Carosso: “Che ne è stato della proposta per l’ex ospedale?”

Nella foto, da sinistra a destra: Luciano Sutera Sardo, Andrea Gamba, Mario Mortara, Marco Perello

Nella foto, da sinistra a destra: Luciano Sutera Sardo, Andrea Gamba, Mario Mortara, Marco Perello

Domenica, dalle 8 alle 20, anche nell’Astigiano si voterà per le Primarie del Partito Democratico che vedranno il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini e l’Onorevole Elly Schlein (già europarlamentare e vice proprio di Bonaccini in regione Emilia Romagna) contendersi la Segreteria nazionale del partito.

Un momento di confronto democratico estremamente importante, analizzato in mattinata nel corso di una conferenza stampa tenuta dal Segretario cittadino (dimissionario) Mario Mortara e da Andrea Gamba (sindaco di San Martino Alfieri e consigliere provinciale, che sostiene la mozione Bonaccini) e Marco Perello (fondatore del gruppo delle “Sardine” astigiane e sostenitore della mozione Schlein). Presente anche Luciano Sutera Sardo, consigliere comunale che ha aderito alla mozione Bonaccini.


GAMBA: “BONACCINI DARA’ LA CONCRETEZZA CHE FINORA E’ MANCATA”

“Ho aderito alla mozione Bonaccini per vicinanza di mestiere, essendo stato prima amministratore locale e poi regionale, e perché ho riconosciuto in lui la concretezza che finora è mancata al PD”, ha argomentato Gamba. Aggiungendo i 4 ‘titoli’ cuore della proposta della mozione, ovvero Sanità Pubblica, Istruzione Pubblica, Lavoro e Ambiente.

“La transizione ecologica sarà alla portata di tutti se diventerà motivo di sviluppo, se no rimarrà solo una misura elitaria – ha approfondito – Per quanto riguarda la Sanità, i limiti sono evidenti. Il tema è prendere i soldi e spenderli solo dove c’è realmente bisogno”.

In ogni caso, andate a votare ha concluso – la partecipazione non è solo un elemento distintivo. Comunque vada a finire, da lunedì il partito avrà un gruppo dirigente nuovo, che potrà fornire l’alternativa di cui c’è enorme bisogno. Oggi manca l’opposizione”.


PERELLO: “VOTO A SCHLEIN STRAORDINARIA OCCASIONE PER APRIRE UNA FASE NUOVA E DI SINISTRA”

“Le ‘sardine’ credevano e credono tutt’ora nel rinnovamento della sinistra – ha aperto il suo intervento Perello – infatti in massima parte chi aveva aderito a quel movimento spontaneo ha appoggiato la spinta rinnovatrice della Schlein. Io stesso sono tornato alla politica attiva grazie al suo impegno e come me hanno fatto in molti: tutte persone che tornano a credere ad un messaggio e a valori condivisi che, forse, il PD aveva dimenticato”.

“Queste primarie – ha aggiunto – ci offrono l’occasione di rinnovarci profondamente. Non si può parlare a tutti, indiscriminatamente, bisogna tornare a dire parole di sinistra, con concretezze e risposte chiare. Dobbiamo tornare nei posti di lavoro, nelle fabbriche, parlare di precariato. Serve un interlocutore attento, un partito che si occupi davvero di lavoro e dei più disagiati. Abbiamo una straordinaria occasione per aprire una fase nuova”.


LE PREVISIONI SULL’AFFLUENZA

Nel 2022 il Partito Democratico Astigiano, ovvero inteso come Asti città e tutta la provincia, ha fatto registrare all’incirca 150 iscritti: dato stabile rispetto al 2021, per quanto si sia registrato un certo ‘travaso generazionale’ con le iscrizioni effettuabili esclusivamente online.

Ampliando il ragionamento alle primarie, aperte a tutti, Mortara ha indicato in circa 2.000 persone la soglia di votanti necessaria per giudicare un successo l’iniziativa. Dato ridimensionato sia da Perello che Gamba, che invece hanno concordato su una ‘asticella’ posta a 1.000-1.500 votanti. I due si sono altresì detti concordi sul fatto che, indipendentemente da chi prevarrà ( ), dal giorno dopo si dovrà fare fronte comune e collaborare per dar vita a un’alternativa credibile alle destre, sia su scala nazionale che locale. “In passato la sinistra si è sempre divisa – hanno affermato – ma ora non è assolutamente il momento per farlo”.


QUANDO SI VOTA E DOVE

Ad Asti città si potrà votare presso la sede del Partito Democratico (corso Casale 162), il Circolo Nosenzo (via Corridoni 51), la Banca del Dono (piazza Roma 9) e la sede della CGIL (piazza Marconi 29). In provincia seggi aperti a Canelli (sede del PD, via Massimo D’Azelio 19), Costigliole d’Asti (Teatro Comunale di via Roma), Castelnuovo Don Bosco (Municipio del paese), Portacomaro (Municipio), San Damiano d’Asti (ex Biblioteca di piazza Libertà) e Villanova d’Asti (palazzo Richetta, via Villa 7).

Tutti i maggiorenni possono votare, preferibilmente presso il seggio più vicino alla propria sezione elettorale, ma sarà possibile anche recarsi in altro seggio, previo segnalazione. Ultime ore, infine, per le preiscrizioni riservate ai minori dai 16 anni in su, fuori sede, stranieri residenti in Itali. Mentre potranno votare online i disabili e chi risiede ad oltre 20 chilometri dalle sedi di seggio (condizioni in cui, nell’Astigiano, si trovano i residenti di non più di 7-8 comuni).

MORTARA: “CHE NE E’ STATO DEL PROGETTO CAROSSO PER L’EX OSPEDALE?”

A margine della conferenza, Mortara ha ricordato una dichiarazione pre elettorale fatta dal vice presidente della Regione, il leghista Fabio Carosso, in merito a una imminente soluzione per il vecchio ospedale (CLICCA QUI per rileggere l’articolo). E’ passato un anno e non è successo praticamente nulla ha attaccato Mortara – Quindi è palesemente stata una balla elettorale grossa come lui. Io credo non possano restare impunite bugie tanto palesi, tipiche di certe forze politiche che annunciano cose che poi mai realizzano. Se la campagna elettorale vale qualcosa, simili bugie dovrebbero venire smascherate”.

Gabriele Massaro


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