Un anonimo ecologista (evidentemente ben più civile di tanti sui simili), probabilmente colto da stanchezza per il comportamento dei soliti incivili, ha pensato di "tappezzare" tutti gli alberi lungo via Bosio, nei pressi della chiesa di Tanaro con sacchetti per raccogliere deiezioni di animali.
Oltre a sacchettini, sugli alberi si legge: "Siete pregati di togliere le feci dei vostri cani. Se alzate gli occhi ci sono i sacchetti e a pochi metri c'è il bidone. Dovete solo chinare la schiena e aprire la manina. Il vostro è un dovere civico. Grazie".
Osservando nei dintorni, in una splendente mattinata di sole, sembrerebbe che il messaggio sia arrivato a chi, evidentemente ignaro delle più basilari norme di civiltà, non si era mai preoccupato prima di dotarsi di sacchetti, sotto le piante infatti nessuna traccia.
Ad Asti, tra l'altro, è attiva un'ordinanza del 2019 del sindaco Rasero.
Per chi sporca il suolo pubblico e non provvede all’immediata pulizia di esso, scatterà una multa che potrà variare da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro. Non solo raccolta delle deiezioni ma anche per chi non pulisce i bisogni "liquidi"
"Tale provvedimento - si legge nell'ordinanza - è stato adottato poiché la mancata rimozione delle deiezioni degli animali e la relativa pulizia del suolo pubblico, in particolare sui marciapiedi destinati ai pedoni, nelle aiuole e nei luoghi destinati alla ricreazione e allo svago dei cittadini, oltre a costituire un atto di maleducazione e di inciviltà, possono comportare rischi per la salute della popolazione, soprattutto per le fasce più esposte”.
Chi vuole intendere...