Così come preannunciato ieri pomeriggio – a margine della manifestazione di protesta organizzata dal GOIA (Gruppo organizzato Imprese Autonome) che li ha visti con i cartelli nella piazza in cui abitualmente lavorano e poi spostarsi in corteo sotto il Municipio (CLICCA QUI per rileggere l’articolo) – quest’oggi gli ambulanti che contestano le decisioni dell’Amministrazione in merito a orari e dislocazione dei banchi nelle piazza Alfieri e Libertà, dopo aver chiuso i banchi alle 15 come da orario imposto, sono rimasti nelle piazze per rimarcare il loro disappunto.
Espresso inequivocabilmente da cartelli con scritte come “Basta spostamenti”, “Chiusi per ricatto del sindaco”, “Salviamo la tradizione, il mercato è vita”, “L’orario non si tocca”, “Chiusi per ricatto” e altri ancora.
Una posizione nettissima, che però non vede tutti gli ambulanti fare fronte unito poiché, come del resto ribadito ieri da Grazia Gigliodoro (che ne fa parte con Cristiano Maschio, Elvio Ferrero, Valerio Zanellato, Salvatore Campisi e Mario Maraventano), la commissione mercatale “non farà alcuno sciopero contro l’Amministrazione. Agiremo con il dialogo: ci hanno aperto le porte (concedendo l’estensione dell’orario di apertura alle 15 dalle iniziali 14, ndr.) e noi ci siamo. Siamo soddisfatti dell'ora in più".
Per completezza di informazione va infine segnalato che il GOIA, evidenziando il mancato ricevimento di un loro rappresentante da parte dell'Amministrazione comunale, ha inviato all'attenzione del prefetto Claudio Ventrice una nota in cui lo invitano ad intervenire per organizzare presso la prefettura un tavolo di concertazione con l'Amministrazione.