Dopo quello a firma del consigliere Mauro Bosia (CLICCA QUI per rileggere l’articolo), arriva un secondo commento politico alla notizia di una seconda indagine che vede coinvolto il direttore generale dell’Asl AT Flavio Boraso (CLICCA QUI per rileggere l’articolo)
“Ero già intervenuto con molta cautela perché la vicenda è delicata e tratta fra l'altro della gestione della sanità e della salute di tutti. Ma ora è davvero necessario che il Direttore Generale della Asl di Asti si dimetta e dimostri, se è in grado e glielo auguriamo, tutta la sua innocenza”. Lo ha affermato Massimo Cerruti, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle.
“Nel frattempo che la giustizia fa il suo corso – aggiunge Cerruti – però liberi il suo posto, sollevi l'Asl stessa da un macigno così gravoso, consenta alla ‘macchina’ di andare avanti senza più ombre e con la massima serenità di tutti. E poi dopo, come il M5S insiste da tempo, si cambi una buona volta il meccanismo di nomina dei manager, svincolandolo finalmente dalla politica e basandolo esclusivamente sulla competenza, meritocrazia e affidabilità”.
“Serve un rapido cambio di rotta ed un importante segnale da parte di chi decide – argomenta l’esponente M5S – tergiversare, non decidere e tirare a campare prima o poi porta al fallimento proprio come accaduto alla Casa di Riposo di Asti. Vogliamo imparare dagli errori e pensare al bene di tutti o no?”