Anche il sindaco di Asti Maurizio Rasero ha partecipato al Forum "Le Relazioni Sino-italiane e la Cooperazione Economica e Commerciale nella Nuova Situazione”, svoltosi a Milano. All'incontro erano presenti importanti autorità tra cui la Presidente della CCCIT, Yan Lan, il Console Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano, Liu Kan e molti imprenditori italiani e cinesi.
Con la sua partecipazione, il primo cittadino astigiano ha voluto testimoniare, ancora una volta, l’importanza della solida amicizia tra Italia e Cina che si fonda su antiche relazioni e che nel corso del tempo è riuscita sempre a rinnovarsi, mantenendo radicata l’eredità storica che i due Paesi condividono, nel rispetto e nella fiducia reciproci, grazie a stabili contatti culturali, sociali, artistici ed economici. A tal proposito, nel corso dell’evento è stato siglato un protocollo d’intesa tra la Camera di Commercio di Alessandria-Asti, rappresentata dal vicepresidente Erminio Renato Goria, e quella Cinese in Italia per rafforzare questo rapporto di collaborazione.
Questo protocollo intende promuovere le relazioni volte ad attivare iniziative che facilitino gli scambi economici, commerciali e socio-culturali, anche attraverso programmi comuni regolati con appositi progetti di volta in volta concordati, ma anche migliorare l’erogazione di servizi informativi diretti a implementare contatti stabili per facilitare la conoscenza delle reciproche realtà.
“Con l'accordo inizia un concreto avvicinamento tra l'economia delle Province di Asti e Alessandria con quello della Repubblica Popolare Cinese – ha affermato Goria – Le Camere di Commercio saranno il tramite per l'individuazione di progetti specifici da sviluppare con il mondo delle Imprese”.
“Grande soddisfazione per l’andamento della giornata e per il protocollo siglato dalla nostra Camera di Commercio che consente, con un atto concreto, di riprendere quel percorso di avvicinamento tra Asti e la Cina e tra la Cina ed Asti interrotto solo a causa del Covid; riprendiamo da dove ci eravamo fermati a febbraio 2020 convinti di poter creare su questo territorio opportunità di sviluppo e di occupazione”, ha concluso il sindaco Maurizio Rasero.