Babbo Natale (“interpretato” per l’occasione da Franco Trento, fondatore e presidente dell’associazione moncalvese “Il Cielo di Matteo”) e i suoi elfi quest’anno si sono generosamente spesi in favore dei bimbi astigiani (e non solo), visitando numerose scuole e portando doni sia per i bimbi che per le maestre e i collaboratori scolastici.
Nello specifico, quelle che seguono sono le scuole che hanno ricevuto la gradita visita di Babbo Natale e dei suoi elfi:
Scuola della Torretta Asti (100 bambini)
Scuola infanzia Lina Borgo Asti (105 bambini)
Centro Diurno “Sole e Luna” di Alessandria (28 ragazzi)
Centro Down Alessandria (30 ragazzi)
Centri Diurni di Montiglio, San Damiano, Grana e Asti (40 ragazzi)
Scuola Primaria Quarto Inferiore (70 bambini)
Scuola dell'infanzia di Canelli (60 bambini)
Scuola dell'infanzia e primaria di Moncucco Torinese (56 bambini)
Scuola dell'infanzia di Piovà Massaia (25 bambini)
Scuola dell'infanzia di Settime d'Asti (29 bambini)
Scuola dell'infanzia di corso Alba – Asti (69 bambini)
Scuola dell'infanzia e nido di Villafranca d'Asti (80 bambini)
Scuola dell'infanzia Santa Caterina (85 bambini)
UGI per bambini oncologici Regina Margherita di Torino (300 ospiti)
Scuole dell'infanzia di Torrazza, Verolengo, Rondissone (171 bambini)
Residenza per anziani Villafranca d'Asti (30 nonnini)
Scuola dell'infanzia Cagni di Asti (21 bambini)
“Abbiamo cercato di pensare a tutto perché per i bambini fosse davvero indimenticabile – spiega Franco Trento –, siamo andati con la slitta illuminata, un fondale fotografico di 3 metri x 2, Babbo Natale con costume professionale, elfi e elfetti. Pensavo di portare tanti sorrisi e felicità solo ai bambini ma poi si è creata una cosa MAGICA, anche i grandi sono tornati bambini e han vissuto il tempo passato con noi con il Natale nel cuore, abbiamo fatto cantare e ballare anche le maestre e i collaboratori, tanti canti che i bambini ci hanno dedicato, poesie e letterine e ancora: fino a ieri sera arrivavano disegnini fatti da loro”
“Voglio ringraziare tutte le persone che hanno creduto in noi – ha aggiunto Trento – e ci hanno inviato doni: il gruppo alpini di Castell'Alfero, la ditta Paniate e tutti coloro che hanno collaborato con noi. Nel nostro piccolo mondo, con le nostre piccole forze, abbiamo cercato di portare un briciolo di serenità a tanti bambini… sperando in un futuro migliore”
“Ieri alle ore 8 sono stati 5 anni che Matteo (il figlio prematuramente scomparso cui è dedicata l’associazione, ndr.) mi ha lasciato - ha aggiunto Trento –. Per me sono giorni di pianti, un misto di pianti di dolore e felicità, però penso che Matteo possa vedere che le cose che lui voleva realizzare si stiano realizzando, e quindi ovunque lui si trovi, sia felice”.
SU