Attualità - 20 novembre 2022, 07:30

Il ‘ritorno alle origini’ del Papa che viene da lontano

Nato in Argentina nel 1936, Jorge Maria Bergoglio ha sempre mantenuto un forte legame con la terra d’origine dei genitori

Il volto di Papa Bergoglio nella 'interpretazione' del disegnatore astigiano Lorenzo Barruscotto

Il volto di Papa Bergoglio nella 'interpretazione' del disegnatore astigiano Lorenzo Barruscotto

Jorge Maria Bergoglio è un Papa che, pur provenendo da una terra geograficamente lontana quale l’Argentina, dove è nato il 17 dicembre 1936, primo di cinque figli di Mario Bergoglio e Regina Maria Sivori, non ha mai dimenticato la terra da cui provenivano i suoi avi e sulla quale vivono ancora i parenti cui il Santo Padre è andato a far visita nella giornata di ieri.

Infatti Bergoglio - 266esimo Papa della Chiesa cattolica e Vescovo di Roma - ha sempre mantenuto un forte legame con il territorio Astigiano dal quale, sul finire degli anni ‘20 del secolo scorso, i suoi genitori partirono per l’Argentina in cerca di maggior fortuna.

Ripercorrendo in estrema sintesi i momenti più rilevanti della sua vita, impossibile non citare la grave forma di polmonite che lo colpì appena 21enne e che il futuro Papa superò non senza molte tribolazioni. Nel marzo dell’anno successivo, ovvero del 1958, il futuro Papa, che fino ad allora si era mantenuto lavorando come perito chimico e svolgendo altri lavori saltuari, entrò in seminario e ricevette l’ordinazione presbiteriale il 13 dicembre 1969 con l’imposizione delle mani da parte dell’arcivescovo di Còrdoba. Dal 1973 al 1976 fu stato padre superiore provinciale dell’Argentina e rettore della Facoltà di Teologia di San Miguel.

Un altro passaggio fondamentale del suo Ministero episcopale risale al 20 maggio 1992, quando papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo ausiliare di Buenos Aires. La consacrazione episcopale risale al 27 giugno di quello stesso anno. Cinque anni dopo è stato nominato arcivescovo coadiutore della capitale argentina e il 28 febbraio 1998 è diventato primate d’Argentina a seguito della scomparsa del cardinale Antonio Quarracino.

Diventa cardinale nel febbraio 2001, nell’ambito di un concistoro ordinario pubblico nel corso del quale Papa Giovanni Paolo II creò 42 nuovi cardinali, prendendo possesso del titolo il 14 ottobre dell’anno successivo. Inoltre, dal 2005 al 2011, è stato capo della Conferenza Episcopale d’Argentina.

Successivamente, in seguito alla brusca interruzione del pontificato di Benedetto XVI, il Conclave apertosi nel pomeriggio del 12 marzo 2013 lo ha eletto Papa il pomeriggio successivo, al quinto scrutinio.

Gabriele Massaro

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