Attualità - 10 novembre 2022, 12:36

Il miglior cuoco italiano di Germania è astigiano

Si tratta del 32enne Simone Dallosta, sous chef presso il ristorante Adler in Lahr Schwarzwald

Immagini della premiazione tratte dalla pagina Facebook dell'Hotel Adler

Immagini della premiazione tratte dalla pagina Facebook dell'Hotel Adler

Il prestigioso riconoscimento delle due stelle Michelin alla Locanda del Sant’Uffizio di Penango (CLICCA QUI per rileggere l’articolo) – il resident chef, Gabriele Boffa (CLICCA QUI per rileggere l’intervista realizzata con lui), è albese ma il locale saldamente Astigiano – gli altri locali ‘stellati’ presenti in provincia e molti cuochi operativi in ristoranti sempre più apprezzati da Astigiani e non.

In sostanza, almeno per quanto concerne le proposte gastronomiche, la ristorazione Astigiana è ‘in salute’ ma non solo… ‘esporta’ anche talenti anche all’estero.

Ci riferiamo, nel caso specifico, al 32enne Simone Dallosta, cuoco astigiano che da qualche anno lavora in Germania, dove attualmente è sous chef presso il ristorante dell’hotel Adler in Lahr Schwarzald, locale che può vantare una Stella Michelin, che è stato recentemente insignito del titolo di “Miglior cuoco italiano Germania 2022”.

Un importante riconoscimento che, glielo auguriamo di cuore, auspicabilmente potrebbe essere un trampolino di lancio verso nuovi e ancor più importanti risultati professionali.

 

“Infanzia” è il nome del piatto che ha trionfato: Peperoni al bagnetto verde di acciughe con due stagionature di aria al Parmigiano Reggiano. “Ancora non ci credo di avere vinto una competizione così! Ho realizzato questo piatto puntando sui sapori “poveri” della mia regione, questo è un piatto della mia infanzia ed e così che ho voluto chiamarlo, ho voluto rielaborarlo in chiave moderna ma senza abbandonare mai la tradizione e tutti i suoi sapori. Ho puntato tanto su questo piatto e sono davvero molto soddisfatto che sia piaciuta la mia idea.” dichiara il primo classificato Simone Dallosta, che vive in Germania dal 2014. 

La competizione The Best Chef of Italian Cuisine - Parmigiano Reggiano Award si è svolta all'interno dell'evento "The Italian Show by I Love Italian Food", un'importante vetrina per il Made in Italy e per i prodotti italiani in Germania, che ha attratto oltre 500 professionisti della ristorazione e della stampa e produttori e consorzi di tutela arrivati dall'Italia per rappresentare il mondo del cibo, del vino, ma anche della mixology. Tra le eccellenze più apprezzate, importante la presenza del Parmigiano Reggiano, rappresentato dal Consorzio di tutela che negli ultimi anni insiste particolarmente con la promozione della Denominazione di Origine Protetta sulla Germania con l'obiettivo di tutelare il prodotto autentico a svantaggio del tanto diffuso Parmesan.

Ancora emozionato lo chef, che ha primeggiato tra oltre 50 concorrenti nelle prime fasi di selezione e poi sugli altri cinque finalisti di Best Chef of Italian Cuisine - Parmigiano Reggiano Award, vede un futuro roseo davanti a sé: “L’evento è stato davvero molto bello, e devo dire che l’organizzazione e stata davvero impeccabile , ho conosciuto persone fantastiche e ringrazio ancora tutta l’Associazione. Anche tra noi finalisti c’era una bella atmosfera e il livello era molto alto. È davvero bello vedere quante persone ci mettono il cuore e la passione per il proprio lavoro. Sarà un bagaglio importante per la mia carriera.

 

Gabriele Massaro

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