Politica - 08 novembre 2022, 09:07

Lavori sulla linea ferroviaria Torino-Genova dal 22 novembre. Servizio bus sostitutivo da Villafranca e Felizzano

Il consigliere comunale di Ambiente Asti, Mario Malandrone: "L'Amministrazione sta predisponendo con Trenitalia un piano per i pendolari?"

Lavori sulla linea ferroviaria Torino-Genova dal 22 novembre. Servizio bus sostitutivo da Villafranca e Felizzano

La linea ferroviaria Torino – Genova sarà interessata da importanti lavori di ammodernamento per quali sarà necessario sospendere il traffico dall'una del 22 novembre alle 5 del 2 dicembre con attestazione dei treni alle stazioni di Villafranca - Cantarana e Felizzano e, tra i due centri sarà istituito un servizio autobus sostitutivo.

Lo rende noto il consigliere comunale Mario Malandrone (Ambiente Asti) che ha presentato un'interrogazione urgente.

"Il disagio - afferma Malandrone - sarà anche per i treni in direzione e provenienti da Acqui, in quanto i convogli saranno attestati alla stazione di Nizza Monferrato.  Consultando il tabellone orario della stazione di Asti si possono contare decine di treni al giorno in transito ed in arrivo, basti pensare che solo nella fascia oraria tra le 6 e le 9 ne circolano circa una trentina, dai quali salgono e scendono centinaia di passeggeri al giorno. Molti di questi per motivi di studio o lavoro si fermano ad Asti mentre molti altri si dirigono verso Torino, Alessandria, Genova e Milano".

Un convoglio che collega Genova con Torino, è abitualmente composto da carrozze media distanza che hanno 84 posti a sedere e a bordo si ha una media di 700 passeggeri.

"Considerando che un bus può trasportare 50/60 persone, solo tra Asti e Torino servirebbero 12 mezzi per sostituire un treno. E ne avremmo sistemato solo uno - rimarca Malandrone -. Ai treni numerosi per Alessandria e Torino vanno aggiunti i treni in direzione Acqui".

I treni che transitano su Asti sono un centinaio al giorno e con la riapertura del Giolitti, in parte, si è attutito il disagio dei pendolari, ma il consigliere ricorda che la stazione "è già interessata dall’afflusso dei mezzi dedicati specificatamente al trasporto su gomma consueto".

Nell'interrogazione Malandrone chiede se l'Amministrazione stia approntando con  Trenitalia un piano per i pendolari e se sia stato studiato un piano di emergenza per affrontare la situazione.

"C’è un confronto con Trenitalia, Rfi e Agenzia della Mobilità piemontese per attenuare i disagi? E quanti pullman saranno previsti? Si spera che siano previste i corsie preferenziali per i bus sostitutivi, evitando così enormi ritardi a chi si reca al lavoro o a scuola".

Betty Martinelli


Vuoi rimanere informato sulla politica di Asti e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo ASTI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediAsti.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP ASTI sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

SU