Anche l'Anpi di Asti prende parte al dibattito sul caso del post del consigliere comunale Venturini.
Riceviamo e pubblichiamo.
Le recenti dichiarazioni reazionarie dell’insegnante e consigliere comunale di Asti Roberto Venturini appaiono fuori dalla storia, come insulsa rivalsa contro i notevoli progressi compiuti dalle donne nella loro partecipazione alla politica, pur restando sottorappresentate negli organi decisionali politici. Le donne hanno fatto un lungo cammino da quando hanno ottenuto il diritto di voto dopo la guerra di Liberazione e hanno arricchito il dibattito pubblico.
Attacchi sessisti contro le donne impegnate in attività pubbliche, sia candidate alle elezioni che elette, sono atti che non si possono tollerare nel 2022 da nessuno, tantomeno da un consigliere comunale dello stesso partito, che ha espresso la prima presidente del consiglio donna.
Il Comitato Provinciale dell’A.N.P.I di Asti stigmatizza tale comportamento e ricorda l’assunto legislativo riguardo ai comportamenti di tutti i cittadini nel momento in cui ricoprono un ruolo che li dovrebbe – il condizionale in questo è d’obbligo – indurre al rispetto dei dettami della nostra Costituzione.