Cultura e tempo libero - 31 ottobre 2022, 11:45

Incisa Scapaccino: "Dormono… sulle colline" andrà in scena al cimitero di Borgo Madonna

Lo spettacolo del Teatro degli Acerbi verrà proposto nell'ambito della rassegna "Teatro in Terra Astesana 2022”

Immagini tratte da una precedente messa in scena dello spettacolo "Dormono…sulle colline"

Immagini tratte da una precedente messa in scena dello spettacolo "Dormono…sulle colline"

Continua la rassegna “Teatro in Terra Astesana 2022” del Teatro degli Acerbi, sostenuta dalla Fondazione CRT e con sponsor la Banca di Asti.

A grande richiesta, sabato 5 novembre il cimitero di Borgo Madonna (via Martiri della Libertà) tornerà ad ospitare lo spettacolo itinerante del Teatro degli Acerbi "Dormono…sulle colline", narrazioni e canti tra le lapidi di un cimitero, in programma alle 15, alle 17 e alle 19.

Dopo la recente esperienza al cimitero di Asti, è già ripartito il tam tam social per la messa in scena dello spettacolo degli Acerbi, che hanno alle spalle oltre un ventennio di spettacoli e di attività maturando una grande riconoscibilità per creazioni per i territori presenta questa esperienza come “narrazione poetica itinerante” in un cimitero di paese.

I testi dello spettacolo sono una rivisitazione d’autore di alcune delle più celebri pagine della “Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Masters, sapientemente rilette da Pietro Giovannini, editore e giornalista, acuto osservatore del territorio e dotato di sicuro gusto letterario e artistico.

Nelle sue mani i testi di Masters vengono ambientati tra Langa e Monferrato e proprio in virtù di questo straniamento i personaggi divengono ancor più archetipi.

Accanto al testo di Masters-Giovannini, vi sono le canzoni di Fabrizio De André, probabilmente colui a cui il poeta statunitense deve di più in termini di popolarità in Italia, grazie a quel capolavoro che è l’album “Non al denaro non all’amore né al cielo” che viene parimenti rievocato dagli Acerbi. Così risuonano le note di “Un giudice”, “Il suonatore Jones” e altre in grado di evocare ben più di un ricordo almeno in certe generazioni. La scelta è anche un omaggio al cantautore che ha legato la sua esistenza a queste terre.

In scena Patrizia Camatel, Matteo Campagnoli, Fabio Fassio, Elena Romano con le musiche dal vivo di Tiziano Villata.

Commenta Fabio Fassio: “I cimiteri sono ‘luogo di incontro’ di una comunità verticale, quella dei viventi, con quella dei vissuti, tutt’uno nella stessa storia. E' dunque un’occasione insolita per poter scoprire luoghi suggestivi e panoramici delle nostre colline, ove poter godere di bellezza e quiete, sulle orme dei nostri antenati”.

Nell’ambito dello spettacolo, gli attori e il musicista appaiono e scompaiono tra le tombe, conducendo a gruppi gli spettatori in un percorso di circa un’ora tra le lapidi di pietra, gli alberi e i cespugli che da soli compongono la più perfetta delle scenografie. Le note e le parole in un cimitero hanno più peso perché si è più disposti all’ascolto, si è più abituati al silenzio; e le note e le parole risuonano più pure invitandoci ad alzare lo sguardo verso il paesaggio, verso i luoghi dove queste persone che ci parlano abitavano e animavano: vite tragiche o monotone, insignificanti, piene di cose da fare ma tutte ugualmente riassunte qui ed ora.

L’iniziativa ha il sostegno del Comune di Incisa Scapaccino.

Lo spettacolo sarà gratuito, ma i posti limitati, pertanto sarà necessaria la prenotazione chiamando il numero 351/8978847.

Maggiori informazioni su www.teatrodegliacerbi.it - fb teatro.degli.acerbi

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

SU