Cultura e tempo libero - 11 aprile 2022, 13:11

Da oggi è consultabile Visit Asti, nuovo portale turistico della città

Costato oltre 50.000 euro e frutto di un anno di lavoro, il sito mira a diventare il riferimento per chi vuol visitare la città

Il sindaco Maurizio Rasero con gli assessori Loretta Bologna e Gianfranco Imerito e i responsabili dell'agenzia che ha curato il sito (Ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin)

Il sindaco Maurizio Rasero con gli assessori Loretta Bologna e Gianfranco Imerito e i responsabili dell'agenzia che ha curato il sito (Ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin)

I potenziali turisti interessati a visitare Asti, da quest’oggi potranno disporre di un punto di riferimento in più. E’ infatti nato www.visit.asti.it, portale turistico ufficiale della città.

Uno dei punti su cui l’Amministrazione ha puntato maggiormente ha affermato il sindaco Maurizio Rasero in apertura della conferenza stampa indetta per presentare il portale – è stato proprio quello turistico, ad iniziare dalla fusione della ATL con quella di Alba”.

“Quando ci siamo insediati – ha ricordato ancora il primo cittadino si stava andando verso un accordo con Alessandria, ma noi abbiamo radicalmente stravolto la vision immaginando che potessimo fonderci meglio con Roero e Langhe e che gli albesi potevano insegnarci molte cose sul promuoversi”.

“A ulteriore riprova di questa volontà di investire – ha aggiunto – consideriamo che il Comune partecipava all’Atl precedente con 5.000 euro annui, mentre noi il primo anno abbiamo investito 90.000 euro nella nuova Atl e ora ci siamo attestati a 87.000 euro. La fusione ci ha consentito di entrare in canali che prima non ci davano spazio. Però, oltre a macropolitiche, partecipazioni ad eventi e altro ancora, era indispensabile dotarsi di un nuovo sito, una nuova presentazione, nuovi ‘biglietti da visita’ capaci di trasmettere emozioni”

Sulla base di queste considerazioni è iniziato un lavoro di raccolta informazioni e datidurato oltre un anno e con il coinvolgimentio di diversi Uffici del Comune, dall’assessorato alle Manifestazioni a quello alla Cultura – ora riversati nel nuovo portale, realizzato da un’agenzia di comunicazione del savonese.

 

L'ANALISI DEL PORTALE

Introdotto da un video realizzato professionalmente per mostrare le molteplici attrattive della città, il sito è suddiviso in quattro aree principali: “Arte & Cultura”; “Gusto”, “Eventi & Lifestyle” e “Dove dormire”, ciascuna dei quali offre approfondimenti specifici e mirati sui rispettivi ambiti.

Scorrendo la pagina si arriva a proposte “Da non perdere” suddivise sulla base della tipologia di viaggiatori: in famiglia, in coppia, con amici e I 10 luoghi ritenuti impedibili e pertanto da visitare. Quindi, a seguire, quattro itinerari (Medioevale, Rinascimentale, Romano, delle Torri) per vivere pienamente la città.

Non mancano poi, ovviamente, sezioni dedicate al Settembre astigiano, ai dintorni cittadini e per ottenere ulteriori informazioni.

Pur con qualche pecca e mancanza emerse nel corso della conferenza (“Ma è un sito in evoluzione”, hanno spiegato i responsabili dell’agenzia che l’ha curato e che ha l’appalto per gestirlo nel prossimo triennio), Visit Asti punta a diventare con il tempo un riferimento certo in chiave turistica.

 

COSTI E PROMOZIONI

Il progetto ha un costo totale di 54879,48 euro, finanziati all’80% con fondi di “Vino & Cultura” e per il restante 20% dal Comune, e nelle fasi di sviluppo sono state scattate oltre 200 fotografie di altissima qualità, ovviamente ora nella piena disponibilità del Comune oltre che utilizzate per il portale, e realizzati 5 video professionali.

Per la promozione del portale è previsto un supporto dell’Atl con specifici rimandi, così come l’Amministrazione resta aperta a contributi e partnership sul territorio. Non sono invece previste, almeno per il momento, specifiche pagine sul social poiché non sono stati stanziati fondi per un social media manager.

Gabriele Massaro

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