Politica - 10 febbraio 2022, 08:28

Tartufo nero: la politica "all'attacco". Quaglia e Motta: "La Giunta astigiana chiarisca l'interesse di Asti"

Interrogazione al sindaco dalle consigliere di CambiAmo Asti e Italia Viva. "Una campagna che leghi il nome Monferrato al tartufo nero può portare gravi danni di immagine anziché benefici"

Tartufo nero: la politica "all'attacco". Quaglia e Motta: "La Giunta astigiana chiarisca l'interesse di Asti"

Interrogazione al sindaco di Asti, Maurizio Rasero, da parte delle consigliere Angela Motta (Italia Viva) e Angela Quaglia (CambiAmo Asti), sulla vicenda di NeroMonferrato e la promozione dell'Ente Turismo.

"L'iniziativa promozionale predisposta dall'ATL LangheRoero e Monferrato per il Tartufo nero identificato come "NeroMonferrato"  - scrivono le consigliere - sta sollevando notevoli perplessità e la forte opposizione di numerosi sindaci di Comuni da anni impegnati nella promozione del pregiatissimo tartufo bianco attraverso manifestazioni di largo e consolidato successo".

Quaglia e Motta rimarcano che da più parti è stato evidenziato il rischio che una iniziativa finalizzata alla promozione di un prodotto secondario e di scarso valore come il tartufo nero, legandolo solo a una parte del territorio e non all'intera area storicamente vocata alla produzione del più' pregiato tartufo bianco, possa rivelarsi un pericoloso boomerang.

"Il Monferrato nel suo complesso e in particolare quello astigiano - sostengono - hanno da sempre puntato, con fiere anche importanti, sul valore aggiunto derivante dal tartufo bianco per lo sviluppo del territorio. Oggi giustamente temono che una campagna che leghi il nome Monferrato al tartufo nero possa portare gravi danni di immagine anziché benefici. Occorre correre ai ripari e bloccare l'improvvida iniziativa e cogliere l'occasione per riconsiderare i criteri che i soggetti delegati seguono nel progettare iniziative promozionali riguardanti anche Asti e il suo territorio".

Le consigliere sostengono vada restituito al capoluogo e alla provincia un ruolo propositivo ed un peso maggiore nella progettazione delle iniziative di promozione delegate all'Ente Turismo.

"Asti  - scrivono ancora - ha delegato ad una società a conduzione albese ogni iniziativa di promozione. Il suo nome non è compreso nella ragione sociale. I suoi marchi distintivi ( AstiTurismo) sono scomparsi. Assistiamo a grandi iniziative promozionali che puntano spesso solo su Langhe e Roero poi improvvisamente compare il progetto di valorizzazione di un prodotto di scarso valore, come il tartufo nero, cui si lega solo il nome Monferrato, mentre l'Ente Fiera del Tartufo di Alba fin dal 20 novembre 2021 risulta aver depositato il dominio internet www.neromonferrato.it. il cui progetto non è tuttora noto nei dettagli".

Quaglia e Motta interrogano sindaco e Giunta per sapere come valutano la proposta e il progetto NeroMonferrato e come intendono muoversi nei confronti dell'Ente Turismo di cui il Comune di Asti è socio "per chiarire la situazione, nell’interesse superiore di Asti e di tutto il territorio provinciale".

Betty Martinelli


Vuoi rimanere informato sulla politica di Asti e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo ASTI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediAsti.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP ASTI sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU