Non ci sono più dubbi. La terza ondata del Covid-19 è in corso.
Gli ospedali piemontesi sono stati colpiti da un aumento esponenziale del contagio e tornano a chiudere le prestazioni diagnostiche programmate e differibili per limitare gli accessi nelle strutture sanitarie e contenere la diffusione del coronavirus.
La decisione è stata presa dopo un incontro online con i direttori generali. Il Dirmei, il Dipartimento di malattie infettivie, ha inviato una circolare in cui si comunica che è necessario procedere alla rimodulazione e conversione dei blocchi operatori e reparti di degenza chirurgici e ripensare le attività ambulatoriali.
Gli utenti verranno contatti per annullare la prenotazione. Sono invece garantite le visite e le prestazioni in classe U, urgenti, e in classe B, brevi.
Sembra di tornare indietro di un anno. Era proprio il 5 marzo 2020, quando si prese la stessa decisione.