L'esame di Maturità 2021 si svolgerà con le medesime modalità di quello del 2020. Quindi nessuna prova scritta e un maxi orale finale. Lo ha dichiarato il neo Ministro Patrizio Bianchi in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera.
La notizia era tra le più attese dal mondo della scuola.
Il ministro ha poi dichiarato che non ci sarà alcuna tesina da presentare in sede di esame, bensì un ampio elaborato sulle materie di indirizzo, da discutere con la commissione, che sarà nuovamente tutta interna.
L'elaborato sarà quindi spunto per la discussione orale, che sarà su tutte le discipline e che dovrà consentire ai docenti di “esprimere quanto hanno maturato e compreso nel corso degli anni anche con una visione critica“.
Per quanto riguarda l'ammissione all'esame finale, essa verrà decisa dai Consigli di classe e non sarà, pertanto, estesa a tutti gli studenti. Molto probabilmente servirà il 6 in tutte le materie, ma si potrà essere ammessi anche con una insufficienza
Dovrebbero essere confermate anche le date, dal 16 giugno 2021.