Al Direttore - 16 novembre 2020, 11:55

Degrado dei chioschi ad Asti, interviene il vicesindaco, Marcello Coppo

In una nota spiega come l'amministrazione abbia cercato di "mettere ordine nel ginepraio regolamentare delle concessioni"

Degrado dei chioschi ad Asti, interviene il vicesindaco, Marcello Coppo

Leggo un articolo di stampa che riporta la notizia di una interrogazione a 5stelle sui chioschi e in particolar modo l’ex Gamberini. 

Questa amministrazione, almeno da quando sono assessore all’urbanistica, ha cercato di mettere ordine nel ginepraio regolamentare e normativo di tali concessioni.

Questo lavoro certosino ha portato alla redazione di una relazione che identifica lo stato di fatto normativo e urbanistico di tutti i chioschi. Tale lavoro preparatorio è servito per intraprendere le future azioni per assegnare nuovamente le aree con bandi pubblici nei numerosi casi di cessazione delle concessioni.

Il grande problema, semplificando, è che il suolo è comunale mentre il chiosco è privato e non è possibile assegnare in concessione  un'area demaniale se occupata. L'ufficio legale ha effettuato un grande sforzo interpretativo per raggiungere le conclusioni che a breve metterà nero su bianco dopo che gli uffici dell'urbanistica e del patrimonio hanno fornito la fotografia di ogni singola situazione.

La relazione è antecedente l’interrogazione e quindi posso essere felice che solo ora il Movimento 5 stelle si ricorda dei chioschi cittadini, probabilmente c’è più che un interesse politico nella rinnovata attenzione sul tema. 

Il Movimento 5 Stelle, molto attento a monopattini e banchi a rotelle, cerca di distogliere l'attenzione su problematiche che stanno per essere risolte da altri solo per prendersi meriti del lavoro altrui, praticamente un reddito di cittadinanza politico percepito dal divano della loro nullità progettuale.

Avv. Marcello Coppo

Al direttore


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