Cgil, Cisl e Uil, questa mattina, con un banchetto posto di fronte all'Intendenza di Finanza hanno raccolto firme a difesa della Casa di Riposo che sta per diventare privata con una parte pubblica (clicca QUI per rileggere l'articolo).
I sindacati spiegano di avere in corso una "dura vertenza che ci vede contrapposti ad una logica politica delle Amministrazioni regionali e comunali decise a provatizzare la Casa di Riposo".
A tal proposito hanno indetto uno sciopero per tutta la giornata del 6 novembre con manifestazione davanti al Comune a partire dalle 10.
"Chiediamo ai cittadini un sostegno a questa battaglia a difesa di un presidio pubblico essenziale, dove vengono assistite centinaia di persone e dove lavorano circa 200 persone (130 secondo i dati forniti dall'ente), che garantisce un buon servizio a tariffe molto contenute, rispetto ad altre strutture".
Le firme possono essere ancora raccolte nelle sedi dei sindacati.