Attualità - 05 ottobre 2020, 19:45

L'astigiana Giovanna Guercio alla Presidenza del Soroptimist International Italia (INTERVISTA)

Socia del Club astigiano dal 1993, rimarrà in carica fino al 2023. "Rappresentare oltre 5500 socie di tutta Italia è un grande lavoro, una grande responsabilità. Tra i miei obiettivi l'avanzamento della condizione femminile"

L'astigiana Giovanna Guercio alla Presidenza del Soroptimist International Italia (INTERVISTA)

Un nuovo importante traguardo per il Soroptimist Club astigiano.

Dal 1 ottobre (inizio dell'anno del Soroptimist), infatti, la storica socia Giovanna Guercio, è stata eletta Presidente Nazionale per il biennio 2021/2023.

Nata a Mombercelli nel 1953, Giovanna Guercio è socia del Club astigiano dal 1993, di cui è stata presidente per due bienni (2002/2004 e 2007/2009). 

Per il biennio 2011/2013 è stata vice presidente nazionale, mentre per i bienni 2015/2017 e 2017/2019 è stata Governor (rappresentante dell'Unione Italiana presso la Federazione Europea dell'Associazione).

Perché ha deciso di candidarsi e come ha accolto la bella notizia?

Ho deciso di candidarmi perché dal 1993 in poi ho acquisito una esperienza a livello nazionale ed europeo che ho deciso di mettere a disposizione. In questa mia crescita ho avuto la fortuna di avere al mio fianco grandi figure femminili, che mi hanno indirizzata a impegnarmi sempre più verso la vita sociale del Club. Mi hanno trasferito un patrimonio di valori e, anno dopo anno, mi sono appassionata sempre di più alle tematiche di questa realtà. Non ero la sola candidata, eravamo in due. Le elezioni si sono svolte online. Ho accolto la notizia con grande gioia: rappresentare oltre 5500 socie di tutta Italia è una grande responsabilità. Sono orgogliosa di guidare un'organizzazione democratica e rappresentativa come il Soroptimist Club Italia. 

Quali sono gli obiettivi principali per questo biennio?

Sicuramente porteremo avanti la mission del Club dell'avanzamento della condizione femminile. A questa affiancheremo anche la tutela dei diritti dei più deboli, tra cui bambini e donne in difficoltà economiche e/o sociali. Cercheremo di aiutare le donne a uscire dalle situazioni di disagio, con strumenti concreti che permettano loro di sviluppare se stesse. Credo che l'azione del Club abbia un forte significato oggi più che mai. Ci manteniamo al passo con i tempi, anche utilizzando le nuove tecnologie e creando sinergie di lavoro con le giovani donne, per le quali abbiamo istituito gli e-club, cioè club che prevedono essenzialmente l'uso della rete internet e che vedono riunite le ragazze che hanno frequentato il nostro corso Bocconi, che negli ultimi anni si è focalizzato in particolar modo sulla leadership.

La sua esperienza professionale e di vita sottesa a questo importante traguardo?

Mi sono laureata in Matematica con 110/110 e lode all'Università degli Studi di Torino nel 1976. Successivamente, dal 1977 fino a poco tempo fa ho lavorato all'IBM e da poco, dopo oltre 40 anni di lavoro, sono in pensione. Vivo tra Asti e Como. Ho una figlia, Elena, e due nipotini, Francesca e Vittorio.

Elisabetta Testa

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