Per tramite di un lungo post – pubblicatto sul suo profilo Facebook e co-firmato dai colleghi deputati Fabio Berardini e Carlo Ugo de Girolamo, che come lui risultano essere 'morosi' riguardo i versamenti di parte dello stipendio parlamentare – l’On. Paolo Romano, eletto per la seconda legislatura consecutiva nelle file del Movimeto 5 Stelle, fa un ulteriore passo verso l’addio definitivo al Movimento.
Infatti, in uno degli ultimi paragrafi del documento, che riportiamo integralmente qui di seguito, i tre deputato ‘dissidenti’ scrivono: “In attesa che questo appello, esteso ai tanti colleghi che volessero condividere pubblicamente questi punti per dare un forte segnale, venga preso seriamente e concretamente in considerazione, non resta che prendere una decisione sofferta quale ultimo grido di aiuto, autosospendendoci con effetto immediato dal MoVimento 5 Stelle”.
Atto che, salvo improbabili aggiustamenti di rotta, farà da preludio a un’inevitabile interruzione definitiva dei rapporti con i pentastellati, gruppo che attua delle politiche sulle quali i tre deputati firmatari del post divergono ormai apertamente.
“È il momento di disegnare insieme una chiara indicazione della rotta da seguire se non vogliamo naufragare definitivamente e scomparire dai territori”, concludono.
Citando, curiosamente, proprio quei “territori” – nel caso di Romano, l’Astigiano – nel quale e per il quale, stando alle critiche che gli vengono mosse da esponenti di altri partiti, il deputato dissidente si sarebbe speso molto poco.