Attualità - 01 settembre 2020, 14:06

Asti ritorna capitale del vino con la Douja d'Or, in 110 locali e diverse locations [VIDEO E FOTO]

Dall'11 settembre al 4 ottobre coinvolgerà Asti e provincia, non solo vino e cibo, ma cultura e ospiti prestigiosi. L'11 settembre Alessandro Borghese a Casa Asti

Galleria fotografica a cura di Efrem Zanchettin (MerfePhoto)

Galleria fotografica a cura di Efrem Zanchettin (MerfePhoto)

Un Settembre Astigiano che andrà ricordato a lungo, si spera non solo per via dei tanti eventi annullati come Sagre e Palio, ma come rinascita anche per l'economia della città, grazie anche alle 4 settimane di Douja d'Or.

In questi giorni, l’anno scorso, eravamo a pochi giorni dal Palio - ha ricordato il sindaco Maurizio Rasero. Una festa caratterizzata anche da contatti e abbracci, quindi meglio non rischiare. E lo stesso ha fatto, intelligentemente, la Camera di Commercio annullando le Sagre. La Douja invece è impostata diversamente e consente di offrire a tutti gli appassionati la necessaria sicurezza. Quella che sta per avviarsi sarà un’edizione davvero importante".

"FARE LA DOUJA ERA NEL CUORE DI TUTTI"

11 i relatori questa mattina nella conferenza ufficiale di presentazione. Un'inedita "squadra di calcio" a dimostrare la voglia di condivisione e di fare rete a favore del territorio, anche con un investimento importante che, come ha spiegato il presidente della Fondazione Asti Musei, Mario Sacco, "il mezzo milione di euro speso ha investito il 35 per cento in comunicazione. La Banca e il Gruppo sono in grado di veicolare la comunicazione dell’evento in tutta Italia. Inoltre, il 18 settembre aprirà a Palazzo Mazzetti la mostra sugli arazzi Scassa, con in esposizione i migliori arazzi acquistati da istituzioni private, dimostrazione che ad Asti la cultura è integrata con turismo ed economia.

Un territorio bellissimo che ha, appunto bisogno di essere conosciuto e valorizzato, si spera che questa sia la volta giusta.

Per Alberto Cirio, presidente della Regione, la contentezza di avere fatto da spinta propulsiva: "Stiamo per chiudere una stagione estiva che, anche grazie anche al voucher Piemonte, ha visto una ripartenza. Fare la Douja era nel cuore di tutti. Forse mancava una scintilla di coraggio arrivando da mesi complessi, ma la Regione ha avuto ruolo di stimolo condiviso con chi lo ha recepito. I rischi ci sono anche quando andiamo al supermercato, ma si affrontano con serietà e rispetto delle regole.

DALL'11 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE

Quattro fine settmana dove Asti sarà la capitale del vino del Monferrato e di tutto il Piemonte, un salone  diffuso che  terrà compagnia ad astigiani e turisti fino al 4 ottobre.

Rinnovato nella formula, ampliato nel tempo e nello spazio rispetto alle edizioni precedenti, la manifestazione offrirà al pubblico esperienze variegate, con la possibilità di costruirsi itinerari su misura delle proprie passioni. 110 i locali coinvolti

Tutto avrà inizio venerdì 11 settembre alle 18 al Teatro Alfieri. Da quel momento, per quattro fine settimana, la Douaj d’Or edizione 2020 avrà come palcoscenico le suggestive piazze e gli splendidi palazzi storici di Asti, creando un percorso tra vino, cibo e cultura, con numerosi eventi, degustazioni, mostre, iniziative in alcuni casi ricorrenti in ogni week-end, in altri ad arricchire giornate specifiche:l’intero programma degli eventi e le relative istruzioni per accedervi in sicurezza tramite prenotazioni online sono presenti nel sito www.doujador.it

“La Douja è una manifestazione che riguarda la nostra terra, il nostro saper fare e produrre. Obiettivi principali sono la valorizzazione dei prodotti del nostro territorio, la crescita e lo sviluppo della nostra provincia, a maggior ragione dopo mesi di lockdown – ha affermato Erminio Renato Goria, presidente della Camera di commercio di Asti – In quest'ottica, oltre 110 esercizi commerciali di Asti e provincia hanno deciso di aderire alla nostra iniziativa 'Menù della Douja, Piano della Douja e Aperitivo della Douja': con la mappa interattiva presente sul nostro sito www.doujador.it e realizzata con la collaborazione dell’Istituto Artom, si potrà scegliere tra le numerose proposte enogastronomiche della tradizione e fra i prodotti tipici presentati da ristoranti, agriturismi e bar. L'inaugurazione prevista l’11 settembre sarà poi un importante momento di dialogo con alcuni giornalisti e stakeholder del settore, grazie alla collaborazione della vicedirettrice del TG5 Cesara Buonamici e conl’Onav”.

GLI APPUNTAMENTI

Nella centralissimo piazza San Secondo, Piemonte Land of Perfection allestirà ‘Piemonte Land alla Douja“, un salotto in cui accomodarsi e lasciarsi guidare dai sommelier alla scoperto di tutte le denominazioni che rendono celebre il Piemonte nel mondo. In degustazione anche tipologie di vino meno conosciute ma altrettanto uniche, accompagnate da alcuni assaggi di prodotti Dop e Igp tra cui formaggi, salumi e nocciole piemontesi.

Altri appuntamenti imperdibili per gli amanti del vino saranno le 12 Masterclass su diversi vitigni piemontesi, organizzate da Piemonte Land nel Ridotto del Teatro Alfieri. Un approfondimento sulle denominazioni della regione Piemonte, su vitigni e sulle uve; un viaggio esclusivo tra i territori culla del patrimonio enoico regionale, con i sommelier professionisti Als che accompagnano con la loro esperienza il pubblico attraverso l'eterogeneità e lo ricchezza dei calici in degustazione.

Spostandoci in piazza Roma, il Consorzio dell’Asti Docg aprirà le sue porte proponendo, tutti i venerdi e sabato, “Alessandro Borghese, il Lusso della semplicità", esclusive cena in abbinamento all'Asti spumante, in tutte le sue Tipologie, e Moscato d’Asti Docg per 30 persone, prenotabile sul sito della Douja d'Or. Il celebre chef, Ambassador della denominazione, delle tradizioni, della cultura e dei vignaioli del territorio, sarà presente lo sera di venerdì 11 settembre.

"Il cibo è forse un aspetto a volte scontato, ha spiegato Marco Protopapa - assessore regionale al Cibo e all'Agricoltura, ma non per la Regione Piemonte che ci ha fatto un assessorato. Le tradizioni sono la nostra forza, anche grazie all’apporto dei ristoratori. La Douja è un punto fondamentale in tutto questo".

LA DOUJA D’OR NEL MONFERRATO

Novità di questa nuova edizione è l’ampliamento della manifestazione a tutta la provincia, con l’obiettivo di coinvolgere direttamente anche le imprese vinicole, dell’accoglienza e del turismo al fine di rilanciare l’economia di questi settori nell’Astigiano e in Piemonte. In prima linea in questa offerta di esperienze turistiche integrate è l’Ente Turismo Langhe, Monferrato, Roero che contribuirà alla Douja organizzando le informazioni del ricco palinsesto di iniziative e percorso in programma nel Monferrato Astigiano nel periodo della manifestazione.

"Il mondo del vino non si è mai fermato ha detto Matteo Ascheri, presidente di Piemonte Land of perfection alla sa prima uscita ufficiale. Certo è cambiato tutto, ma per il nostro settore è andata ancora bene. Ora speriamo di poter affrontare l’intera vendemmia con ottimismo", mentre Filippo Mobrici, il suo vice nonchè presidente Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato ricorda come non sia stato facile affrontare questa sfida:  "Serviva coraggio: non era facile affrontare una sfida come questa. La Douja ritorna alle sue radici e il Consorzio della Barbera d’Asti riprende la sua attività a Palazzo Alfieri: le adesioni sono anche aumentate, pertanto i nostri produttori ci credono ancora di più".

Per Stefano Ricagno – Vice presidente Consorzio dell’Asti, "La presenza in Douja di Alessandro Borghese, nostro testimonial, ci consentirà di sviluppare un percorso per raccontare il Territorio. Che sarà anche protagonista del nuovo spot che Borghese girerà qui, nella zona patrimonio Unesco, la prossima settimana.

LE TRE SEZIONI

Non ci sarà il Piatto d'Autore ma tre diversi tipi di degustazioni

PIATTO DELLA DOUJA

Piatto di norma non in menù, creato per l'occasione con l'obiettivo di interpretare in modo autentico e, qualora voluto, originale, una ricetta del territorio, anche antica.

Può riguardare un bis/tris di antipasti, un primo o un secondo. Al piatto dovrà essere abbinato un calice di vino piemontese. Prezzo: 16 euro, calice di vino compreso.

MENÙ DELLA DOUJA

Proposto scegliendo tra i piatti in carta quelli che rispondono in modo più autentico e veritiero al recupero della tradizione gastronomica del Monferrato, e del Piemonte più in generale. Format della proposta: stuzzichino di benvenuto, antipasto, primo, secondo, dessert. Di norma abbinato ad un massimo di tre vini piemontesi, ha un prezzo compreso in una fascia tra i 30 e i 70 euro, vini esclusi.

APERITIVO DELLA DOUJA

Proposta con vini riferibili al Piemonte che devono esaltare il territorio di cui sono espressione, accompagnati da un piattino di prodotti tipici dell'astlgiano e del Monferrato. Prezzo: 7 euro.

Decisamente appassionato l'intervento del presidente della Provincia Paolo Lanfranco che ha del tutto superato "l'incidente diplomatico" del mancato invito alla prima conferenza stampa e che crede fortemente nel territorio: "Si può vincere solo in squadra e questo l’Astigiano lo sa fare bene. Per la promozione occorre lavorare tutto l’anno, anche a tutela e presidio del territorio, che dev’essere promosso anche attraverso la cura di strade e aree erbose. Io penso Asti sia la più bella città del Piemonte, con grandi capacità attrattive".

Anche Vittoria Poggio, assessore regionale al Turismo, ricorda che si vuole guardare al futuro: "Questo territorio ha una straordinaria possibilità di rilancio per il turismo e Asti, con la sua posizione baricentrica, può fungere da connessione con tutti i territori" e Mauro Carbone, direttore Ente Turismo, ricorda che il settore tra fine 2019 e inizio 2020 stava andando benissimo: "L’emergenza deve finire anche negli atteggiamenti e dobbiamo tenere la barra dritta per riemergere. Anche in considerazione dell’importanza strategica dell’autunno, stagione nel corso della quale abbiamo sempre fatturato il 40-50% dell’intero anno. Ricordiamoci che non siamo secondi a nessuno e occorre comunicarlo, raccontando quel che succede".

La Douja avrà anche una specialissima App, pensata e realizzata dall'Istituto Artom.

Organizzata dalla Camera di Commercio e patrocinata da Regione Piemonte e Comune di Asti, la Douja 2020 vede anche la partecipazione di Piemonte Land of Perfection, Fondazione Asti Musei, del Consorzio dell'Asti e del Moscato d'Asti Docg,  del Consorzio Barbera d'Asti e vini del Monferrato, Unione Industriali di Asti e il supporto di Banca di Asti.

 

Betty Martinelli

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