Economia e lavoro - 27 marzo 2020, 10:35

Il Gruppo Conbipel chiede il concordato in bianco. Filcams Cgil: "Preoccupati per i 250 dipendenti dell'Astigiano"

L'azienda conta oltre 1200 dipendenti in tutta Italia, per 160 negozi. Filcams Cgil Asti: "C'erano sentori di difficoltà in passato, ma di certo questa emergenza sanitaria ha peggiorato le cose"

Il Gruppo Conbipel chiede il concordato in bianco. Filcams Cgil: "Preoccupati per i 250 dipendenti dell'Astigiano"

Conbipel, con i suoi 160 negozi in tutta Italia, ha una storia che parla tutta piemontese e, soprattutto, astigiano.

Made in Cocconato

Nata nel 1958 a Cocconato d'Asti, l'azienda ha iniziato la sua storia vendendo principalmente capi di pelle di alta qualità, per poi allargarsi nel corso degli anni alla produzione del tessile. 

1200 dipendenti in tutta Italia

Un'azienda dalla storia importante, che conta circa 1200 dipendenti in tutta Italia, ma che, complice anche la crisi economica che sta facendo capolino a seguito dell'emergenza da Covid-19, nei giorni scorsi ha fatto domanda per il concordato in bianco.

In buona sostanza, l'azienda, dopo questa richiesta, ha sei mesi di tempo per ricercare un nuovo investitore di capitale.

250 nell'Astigiano

"Siamo preoccupati per il futuro di tutti i dipendenti italiani, ma in particolare dei 250 lavoratori dell'Astigiano", spiega Mario Galati, Segretario generale Filcams Cgil Asti.

Covid-19 e chiusure forzate

"Con le chiusure imposte dal Governo, l'azienda ha chiuso anche uffici e magazzini. C'erano sentori di difficoltà in passato, ma di certo questa emergenza sanitaria ha peggiorato le cose. Speriamo che la spiacevole situazione possa risolversi", continua Galati.

Video riunione per chiedere ammortizzatori sociali

In serata si terrà una video riunione tra sindacati e azienda, concordata da tempo e voluta dai sindacati per richiedere ammortizzatori sociali per i dipendenti, costretti a casa dall'emergenza.

Elisabetta Testa

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