Diciassette consiglieri della Lega, tre per Forza Italia, due di Fratelli d’Italia, nove per il Partito Democratico, uno Leu, uno di Chiamparino per il Piemonte del sì, uno per Moderati, uno per più Europa sì Tav, cinque per il Movimento 5 Stelle.
Secondo le proiezioni diffuse in tarda serata dal Consiglio Regionale, dovrebbe essere questa la nuova composizione di Palazzo Lascaris.
Quaranta consiglieri a cui si vanno ad aggiungere i dieci “bloccati” del listino di centrodestra:
Alberto Preioni (Lega - 37 anni, sindaco di Borgomezzavalle nel VCO. Quest'ultimo è anche nel listino, quindi se entrasse in Consiglio con questa modalità il suo posto verrebbe preso dal primo escluso della Lega. In caso contrario sarà la Corte d'Appello a stabilire la graduatoria per decidere a chi riassegnare il seggio nel centrodestra), Carlo Vercellotti (Forza Italia - 48 anni, presidente della Provincia di Vercelli), Sara Zambaia (Lega - 31 anni, assessore all'ambiente a Pianezza, nel torinese), Letizia Nicotra (Lega - 33 anni, coordinatrice provinciale giovani Lega di Novara), Maurizio Marrone (FdI - 37 anni di Torino, dirigente nazionale di FdI), Alessandra Biletta (Forza Italia - 48 anni di Torino, funzionaria del Consiglio regionale), Michele Mosca (Lega - 46 anni, segretario provinciale della Lega a Biella), Elena Chiorino (FdI - 42 anni, sindaco di comune di Ponderano nel biellese), Andrea Cane (Lega - 39 anni di Ingria (To), responsabile nazionale della Lega per gli enti locali), Alessandro Stecco (Lega - 49 anni di Vercelli, dal 2016 responsabile per il Piemonte del dipartimento sanità della Lega).
Tra gli eletti, ad entrare in Consiglio Regionale per la Lega dovrebbero essere Fabrizio Ricca, Stefano Allasia, Andrea Cerutti, Claudio Leone, Mauro Fava, Gianluca Gavazza, Valter Marin per la provincia di Torino; da Alessandria Marco Protopapa e Giovanni Poggio; da Cuneo Paolo Demarchi e Luigi Icardi; da Asti Fabio Carosso; da Biella Michele Mosca; da Novara Riccardo Lanzo e Federico Perugini; da Vercelli Angelo Dago; dal Verbano Alberto Preioni.
Per Forza Italia varcano la porta di Palazzo Lascaris Andrea Tronzano e Paolo Ruzzola per Torino e Francesco Graglia da Cuneo. Per Fratelli d’Italia Paolo Bongioanni da Cuneo e Roberto Rosso per Torino.
Per la coalizione di centrosinistra per il Pd vanno in Consiglio Regionale: Mauro Salizzoni, Daniele Valle, Monica Canalis, Alberto Avetta, Raffaele Gallo, Diego Sarno per la provincia di Torino; Maurizio Marello da Cuneo; Domenico Rossi da Novara; Domenico Ravetti da Alessandria. Per i Moderati a Torino entra Silvio Magliano, per Leu Marco Grimaldi, Mario Giaccone per Chiamparino per il Piemonte del sì. Per il centrosinistra è in dubbio la presenza in Consiglio di un esponente di +Europa sì Tav, quinto partito per numero di preferenze: Elena Loewenthal rischia infatti di non entrare perché un seggio è riservato al candidato Presidente e quindi a Sergio Chiamparino.
Per il Movimento Cinque Stelle a Torino sono dentro Giorgio Bertola, Francesca Frediani e Sarah Disabato; per Cuneo Ivano Martinetti e per Alessandria Sean Sacco.