134,8 milioni di euro stanno per arrivare nelle casse di 30.000 aziende agricole piemontesi. Lo annuncia l'assessore regionale all'Agricoltura Paolo Bongioanni, precisando che si tratta dei saldi 2024 della Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2027, erogati attraverso ARPEA, l'organismo pagatore regionale. A questi si aggiungeranno a giugno ulteriori 120 milioni, completando così i pagamenti previsti.
Un flusso costante di risorse
I fondi, provenienti dai programmi FEAGA e FEASR, seguono i 106 milioni già anticipati a novembre 2024. I pagamenti sono iniziati a marzo e si concluderanno entro aprile, con un'attenzione particolare alle superfici a pascolo condivise, inizialmente escluse per consentire i necessari controlli.
"I quasi 135 milioni rappresentano un'importante iniezione di liquidità", sottolinea Bongioanni, "e dimostrano l'efficacia di una programmazione costruita ascoltando gli agricoltori". Un risultato reso possibile anche dalla collaborazione con Agea, l'agenzia pagatrice nazionale, e dal supporto dei Centri di Assistenza Agricola.
ARPEA ha modernizzato i propri sistemi informatici per allinearsi alle direttive Agea, riducendo i tempi di erogazione. Nel settore risicolo, ad esempio, i pagamenti hanno già raggiunto il 95,5% delle domande, per un totale di 37 milioni erogati.
Anche i fondi del vecchio PSR
La somma include inoltre 29 milioni del precedente Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, recuperati grazie a una modifica delle percentuali di pagamento voluta dall'assessore. "Così ottimizziamo l'uso dei fondi europei", spiega Bongioanni, che il 22 maggio incontrerà il presidente di Agea Fabio Vitale per rafforzare ulteriormente la collaborazione.