Eventi | 26 aprile 2025, 08:59

25 aprile a Valdivilla 80 anni di Liberazione ricordando i partigiani della II Divisione Langhe

Ha concluso la celebrazione Margherita Fenoglio che ha letto un brano dal libro di Beppe Fenoglio “Il partigiano Johnny”

Foto Testa

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Ieri, 25 aprile c’era molta gente a Valdivilla, frazione di Santo Stefano Belbo. Tra i più maturi ed attempati soci dell’ANPI erano presenti numerosi giovani, alcuni rappresentanti dell’Associazioni d’Arma e politici della zona. Gli 80 anni di Liberazione sono stati ricordati davanti al sacrario dedicato a tutti i partigiani della II Divisione Langhe . 

E’ stata l’astigiana Lorenza Balbo, figlia del comandante partigiano Poli ad aprire gli interventi seguita dai discorsi istituzionali da Laura Maria Cristina Capra sindaco di Santo Stefano Belbo e da Michea Cauda, presidente ANPI di Alba. 

Hanno poi preso la parola Valentino Castellani ex sindaco di Torino e lo storico Massimo Salvadori. In rappresentanza delle giovani ha preso la parola Francesca, nipote del comandante Nord. 

Interventi che hanno richiamato ad una responsabilità collettiva: quella di ricordare che la Liberazione non è soltanto un fatto storico, ma un riferimento vivo e attuale, ogni volta che riaffiorano nostalgie o forme più sottili di deriva autoritaria. 

Ha concluso la celebrazione Margherita Fenoglio che ha letto un brano dal libro di Beppe Fenoglio “Il partigiano Johnny”. Dopo Valdivilla cerimonie per rendere omaggio ai Partigiani si sono svolte a Cossano e Rocchetta Belbo.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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