Attualità | 26 aprile 2025, 12:43

Papa Francesco riposa a Santa Maria Maggiore: la cugina Carla: "Lo andrò a trovare"

I funerali sono stati trasmessi anche nella chiesa di Portacomaro, paese di origine degli avi del Papa: è stato esposto il crocifisso in ricordo della storica visita del 2022

​Roma ha vissuto oggi una delle sue giornate più solenni e toccanti: dopo i funerali celebrati in Piazza San Pietro, Papa Francesco è stato accompagnato nel suo ultimo viaggio verso la Basilica di Santa Maria Maggiore, dove verrà tumulato secondo le sue volontà. Il corteo funebre, partito dal cuore del Vaticano, ha attraversato le vie della città eterna tra due ali di folla commossa, che ha voluto rendere omaggio al Pontefice scomparso il 21 aprile all'età di 88 anni .​

Il tragitto, lungo circa sei chilometri, ha visto la papamobile procedere lentamente, permettendo ai fedeli di salutare per l'ultima volta il loro amato Papa. Molti hanno alzato al cielo rosari, bandiere e immagini sacre, in un silenzio carico di emozione e preghiera. Tra i presenti, numerose delegazioni internazionali, capi di Stato e rappresentanti religiosi, a testimonianza dell'impatto globale del pontificato di Francesco.​

La scelta di essere sepolto a Santa Maria Maggiore rappresenta un gesto significativo: è la prima volta dal 1669 che un Papa viene tumulato in questa basilica, rompendo con la tradizione delle sepolture nelle Grotte Vaticane . Francesco aveva espresso questo desiderio già nel 2023, motivandolo con la sua profonda devozione alla Vergine Maria, in particolare all'icona della Salus Populi Romani, custodita nella Cappella Paolina della basilica .​

La tomba, semplice e sobria, è realizzata in marmo ligure chiaro, priva di decorazioni, con la sola iscrizione "Franciscus" e la riproduzione della sua croce pettorale . Un benefattore anonimo ha coperto le spese per la sepoltura, in linea con lo spirito di umiltà che ha caratterizzato tutto il pontificato di Bergoglio.​

Da domani, la tomba sarà aperta al pubblico, permettendo ai fedeli di rendere omaggio a un Papa che ha segnato profondamente la storia della Chiesa e del mondo con il suo messaggio di misericordia, inclusione e giustizia sociale.

 La cerimonia seguita anche a Portacomaro

Anche a Portacomaro, il piccolo paese piemontese da cui partirono gli avi di Papa Francesco per l'Argentina, la comunità si è riunita per seguire la cerimonia in un clima di raccoglimento e affetto. Nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo, dove nel 1884 fu battezzato il nonno del Pontefice, Giovanni Bergoglio, i fedeli si sono stretti attorno al sindaco Alessandro Balliano per rendere omaggio al loro illustre concittadino. Per l'occasione, è stato esposto un Crocifisso in bronzo dello scultore Nerone Giovanni Ceccarelli, identico a quello donato a Papa Francesco durante la sua visita privata a Portacomaro nel novembre del 2022

Alessandro Franco

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
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