Attualità - 24 aprile 2025, 08:37

Infrastrutture, l'asse Alessandria-Milano si rafforza. Il Comis: "Dov'è Asti?"

Il presidente del Comitato Mobilità Sostenibile chiede perché la città non sia coinvolta nell'iniziativa per migliorare i collegamenti con il capoluogo lombardo

Si terrà oggi, 24 aprile, a Palazzo Marino l'incontro tra i sindaci di Alessandria e Mortara, rispettivamente Giorgio Abonante e Ettore Gerosa, con l'omologo milanese, Giuseppe Sala. Un dialogo preparato da mesi, finalizzato a condividere riflessioni e progetti per potenziare il servizio ferroviario tra il capoluogo piemontese, la città meneghina e il suo vasto hinterland. Sebbene i Comuni non abbiano competenza diretta sui trasporti, l'obiettivo è creare una massa critica per fare pressione sulle Regioni Piemonte e Lombardia affinché aumentino i collegamenti.

L'iniziativa suscita la riflessione di Fulvio Bellora, presidente del Comitato Mobilità Sostenibile (Comis), che si interroga sull'assenza della Città di Asti da questo tavolo di lavoro. "Ci chiediamo perché la Città di Asti non abbia collaborato nel tempo con quella di Alessandria per sensibilizzare gli enti preposti", afferma Bellora. Secondo il presidente di Comis, sarebbe stato importante partecipare, poiché l'Astigiano condivide con l'Alessandrino interessi analoghi: la necessità di collegamenti frequenti e veloci verso Milano, polo di forte attrattività lavorativa e formativa, ma dai costi immobiliari proibitivi.

Migliorare i trasporti ferroviari, sottolinea Comis, non solo offrirebbe un servizio comodo, sicuro e rispettoso dell’ambiente a pendolari, studenti e turisti, ma potrebbe anche attrarre nuove residenzialità e potenzialità commerciali nel territorio astigiano. Per questo, Bellora ritiene che l'amministrazione comunale di Asti dovrebbe intensificare l'impegno nel richiedere un'offerta migliore, guardando non solo a Milano, ma anche in direzione di Bologna e della riviera ligure di levante, mete con cui in passato esistevano collegamenti efficienti.

"Asti e la sua Provincia necessitano di una cura trasportistica che al momento purtroppo non si vede all’orizzonte", prosegue Bellora, evidenziando come il tema dovrebbe essere prioritario nell'agenda politica locale. L'invito è quindi rivolto alle amministrazioni competenti affinché si impegnino per una qualità migliore del trasporto pubblico, consapevoli dei ritorni positivi per persone, ambiente ed economia.

L'appello finale è all'unità d'azione: "L’azione collegiale è sicuramente più efficace di quella singola", conclude Bellora, invitando Asti ad unirsi all'iniziativa intrapresa da Alessandria per aumentare le probabilità di raggiungere gli obiettivi condivisi.

Redazione