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Attualità | 23 aprile 2025, 11:40

Stefania Sterpetti, dirigente medico dell'Asl At è la nuova Garante dei detenuti di Asti

Anche nella commissione Pari opportunità della Provincia di Asti, subentra alla dimissionaria Paola Ferlauto

Stefania Sterpetti, prima a sinistra, nel 2013, quando fu eletta vicepresidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia

Stefania Sterpetti, prima a sinistra, nel 2013, quando fu eletta vicepresidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia

Dopo le dimissioni - per motivi personali - di Paola Ferlauto come Garante delle persone private della libertà per il carcere di Asti, ieri sera, a votazione segreta, il Consiglio comunale ha votato per eleggere il nuovo Garante, incarico gratuito.

Tra i diversi curriculum pervenuti i consiglieri hanno evidenziato i nomi di Stefania Serpetti, Domenico Massano e Luca Tomatis. Trenta i consiglieri votanti, (scrutinatori sorteggiati Varca, Bosia e Miravalle), dodici i voti per  Massano, 14 per Sterpetti, 2 per  Tomatis, due le schede bianche è stata quindi eletta Stefania Sterpetti.

Laureata in Medicina e chirurgia, medico dall'86 specializzata nelle malattie dell'apparato respiratorio, dall'86 al 91 è dirigente medico presso Medicina legale di Asti e dal 91 al 2019 è stata dirigente medico laboratorio analisi d'ospedale Cardinal Massaia. Sterpetti è anche componente della commissione Pari opportunità della Provincia di Asti.

A sottolineare la sua candidatura il consigliere Federico Chirone (Fratelli d'italia) con il suo gruppo: "E' una persona di valore, - ha rimarcato, ha carattere, empatia e comunicazione".

Il consigliere Denis Ghiglione, con la collega Elisa Pietragalla (Giovani Astigiani), ha voluto spendere qualche parola per  Luca Tomatis "ragazzo giovane che potrebbe essere espressione della nostra idea di di rinnovamento, di riuscire a permettere ai giovani di entrare in alcuni ambienti. Luca è assistente sociale ormai da diversi anni ed è stato anche assistente sociale presso i servizi sociali del Comune di Asti. Una persona capace, che può portare del valore aggiunto e nel settore, nonostante la sua giovane età si è distinto anche per alcune iniziative che ha promosso e credo che potrebbe fare veramente bene in questo in questo ruolo".

Michele Miravalle (Partito democratico), nel suo intervento ha raccontato quella che è la figura del Garante, istituita a livello nazionale e dopo un lungo iter nel 2013.  "Alcuni comuni, alcune città, alcune province avevano iniziato ad istituire delle figure di monitoraggio locali e tra queste c'è anche la città di Asti. Quindi il Garante non è un rappresentante degli interessi del Comune, ma è una persona che deve tutelare in qualche modo e monitorare far sì che i diritti delle persone private della libertà nella casa di reclusione, in questo caso nella nostra casa di reclusione di Quarto, vengano in qualche modo rispettati e ha anche un profilo non solo di monitoraggio che è il primo profilo importante e e di cui dovrà anche rendere conta questo consiglio attraverso le relazioni annuali, ma anche come dire un profilo di stimolo in qualche modo di carcere di asti in particolare un carcere problematico da quando è passato da casa di reclusione da casa di circondari a casa di reclusione, oggi alta sicurezza", spiega Miravalle.

"Serve individuare persone che anzitutto conoscano che cosa voglia dire fare il garante all'interno di un istituto penitenziario, abbiano anche una dimestichezza con quell'ambiente che chiunque ne abbia avuto a che fare sa che è un ambiente in cui la distanza tra forma e sostanza è spesso molta, in alcuni casi anche insopportabile, quindi deve conoscere sì le regole formali, ma anche le regole informali di funzionamento".

Cone queste parole Miravalle ha segnalato, tra i curriculum arrivati, quello  di Domenico Massano volontario in carcere di lungo corso che cura la redazione della  Gazzetta dentro.

Alla fine la votazione ha decretato la vittoria di Stefania Sterpetti con 14 voti contro i due di Massano.

Betty Martinelli

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