Come ogni anno, anche oggi ad Asti i festeggiamenti per il 25 aprile sono iniziati con la deposizione di un omaggio floreale al cippo della Way Assauto. Un momento di raccoglimento e memoria che quest’anno assume un significato ancora più profondo: il 25 aprile 2025 cade infatti nel giorno di lutto nazionale proclamato dal Governo per la scomparsa del pontefice Papa Francesco.
Nel silenzio sospeso della città, è stato simbolicamente riaperto il cancello dello storico stabilimento di corso Pietro Chiesa. Tra i capannoni abbandonati e svuotati da anni, è stata deposta una corona di alloro ai piedi del monumento che campeggia nel cortile, dedicato agli operai e alle operaie che parteciparono agli scioperi del 1943, segnando l’inizio della Resistenza italiana.
Anche l'Anpi, Associazione Nazionale Partigiani d' Italia, ha voluto ricordare il Pontefice con un messaggio di cordoglio:
"È scomparso Papa Francesco, un gigante di umanità, di umiltà, di speranza. Ci ha lasciato con le sue parole di Pasqua , evocando la pace e condannando il riarmo. Francesco ha impresso una svolta profonda al magistero della Chiesa, riportandola alle sue origini, per una Chiesa dei popoli e degli ultimi, al servizio della dignità umana.
Ha denunciato la tragica assurdità della guerra e la precipitazione del mondo verso l’abisso di un terzo conflitto mondiale a pezzi. La sua scomparsa è una perdita pesantissima per tutta l’umanità".
Un 25 aprile di memoria e commozione, che unisce la celebrazione della libertà alla riflessione su un’eredità spirituale e civile di portata universale.