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Cultura e tempo libero | 21 aprile 2025, 07:20

Asti ritrova le sue Torri: quasi pronta l'illuminazione artistica

Nel progetto da 622mila euro, finanziato con fondi UE, sono coinvolti 13 edifici simbolo della città

Una suggestiva immagine (ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin) della Torre Troyana, una delle 13 coinvolte nel progetto

Una suggestiva immagine (ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin) della Torre Troyana, una delle 13 coinvolte nel progetto

I lavori del progetto "M’illumino le torri" sono in fase conclusiva. L'intervento, che consiste nella realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica artistica per valorizzare 13 torri simbolo della città, si appresta a vedere la luce. Astigiani e turisti potranno ammirare il risultato in anteprima in occasione delle festività patronali di San Secondo: le torri saranno illuminate lunedì 5 e martedì 6 maggio, dalle 21.30 alle 24.

Lo studio illuminotecnico, che ha ottenuto il nulla osta dalla Soprintendenza, tiene conto del contesto storico-architettonico per restituire le torri "nella loro bellezza e complessità", creando una "storia di luce" che guida il visitatore lungo un immaginario percorso museale cittadino.

L'obiettivo è anche l'uso razionale dell’energia elettrica: l'intervento prevede l'adeguamento degli impianti esistenti e un dimensionamento mirato dei nuovi corpi illuminanti (a led), con attenzione ai costi gestionali e alla riduzione della dispersione luminosa verso il cielo.

Il progetto "M’illumino le torri" rientra nel piano strategico "ASTI: VINO E CULTURA", finanziato con fondi europei del POR FESR 2014-2020 (Asse VI "Sviluppo Urbano Sostenibile"), di cui il comune di Asti è Autorità Urbana. L'intervento, progettato da GMS Studio Associato e realizzato dall'impresa IENERGY S.r.l. sotto la supervisione del servizio Edifici storici del Comune, ha un costo totale di 622.577,48 euro.


Le 13 torri coinvolte

Queste le torri interessate dal nuovo sistema di illuminazione:

  1. Torre Cattedrale di Santa Maria Assunta (piazza Cattedrale)
  2. Torre Chiesa San Martino (piazza San Martino)
  3. Torre Collegiata San Secondo (piazza San Secondo)
  4. Torre Comentina (piazza Roma)
  5. Torre dei Guttuari (piazza Statuto)
  6. Torre De Regibus (via San Martino)
  7. Torre Rossa (corso Alfieri)
  8. Torre Solaro (via Giobert)
  9. Torre Troyana (piazza Medici)
  10. Torre Casa dei Roero (via Quintino Sella)
  11. Torre del Battistero di San Pietro in Consavia (corso Alfieri)
  12. Torre Ex Chiesa di San Giuseppe (piazza San Giuseppe)
  13. Torre Quartero (corso Alfieri)

"L’intervento è in fase di conclusione - riferisce la vicesindaca Stefania Morra - e con l’accensione del nuovo impianto inizierà il racconto dell’importanza strategica che aveva Asti al tempo in cui le Torri furono ‘innalzate’ (arrivando sino al numero di centoventi). Asti, come Bologna e altre città medievali italiane, era una Manhattan d’altri tempi. Quindi andando a valorizzare le Torri ancora presenti, si racconta una parte importante della storia della nostra città".

Grande soddisfazione anche da parte del sindaco Maurizio Rasero: "I cittadini ed i turisti avranno l’opportunità di essere guidati da questa ‘storia di luce’ lungo un immaginario percorso museale che valorizza le torri", ha rimarcato.

Redazione

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