Al via dal 15 maggio la presentazione delle domande per i contributi una tantum destinati agli allevatori di razze bovine autoctone, tra cui la pregiata razza Piemontese, e al comparto del bovino da carne. L'annuncio arriva da Coldiretti Piemonte, che ha lavorato per garantire questo sostegno fondamentale in un momento di crisi per il settore.
Un aiuto concreto per la zootecnia piemontese
"Gli allevatori stanno affrontando un aumento generalizzato dei costi di produzione, la diminuzione delle superfici disponibili e l'abbandono dei terreni agricoli nelle aree marginali", spiega Bruno Mecca Cici, vicepresidente di Coldiretti Piemonte con delega alla zootecnia. "La razza Piemontese è un patrimonio da tutelare, non solo per la biodiversità e l'ambiente, ma anche per la sua valenza economica sul territorio".
Le domande potranno essere presentate dal 15 maggio al 9 giugno, un periodo ristretto che richiede tempestività da parte degli interessati.
Coldiretti al fianco degli allevatori
Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale, sottolineano l'importanza di una corretta informazione: "I nostri uffici, presenti in modo capillare in tutta la regione, sono a disposizione per supportare gli allevatori nella compilazione delle domande. È cruciale sostenere questo comparto con azioni mirate e progettualità economiche".
Gli allevatori interessati potranno rivolgersi agli uffici Coldiretti per ricevere assistenza e chiarimenti sulle modalità di presentazione delle domande. L'obiettivo è garantire che le risorse arrivino a chi ne ha più bisogno, contrastando il declino di un settore chiave per l'economia e la tradizione piemontese.