Eventi - 18 aprile 2025, 10:37

Guglielmo Caccia, 400 anni dopo: Moncalvo e Montabone unite nel ricordo del grande pittore monferrino

Ufficializzato il gemellaggio tra i due Comuni, prenderà il via il 3 maggio a Moncalvo l’anno celebrativo dedicato al “Moncalvo”

Alcune delle opere di Guglielmo Caccia, all'interno della Chiesa di Sant'Antonio a Moncalvo

Un anniversario importante, un progetto culturale ambizioso, un territorio che si unisce sotto il segno dell’arte. È questo il senso più profondo dell’incontro tenutosi  a Moncalvo, in occasione dell’avvio ufficiale delle celebrazioni per i 400 anni dalla morte di Guglielmo Caccia, uno dei più illustri pittori del tardo Rinascimento piemontese, noto ai più come il Moncalvo.

L’evento segna un passaggio storico: Moncalvo e Montabone, due comuni profondamente legati alla figura del pittore – il primo luogo della sua attività più matura, il secondo sua città natale – firmeranno un protocollo di gemellaggio il prossimo 3 maggio 2025, suggellando una collaborazione destinata a lasciare il segno.

Il percorso che ha portato a questa importante intesa parte da lontano: dal 9 maggio 1568, data simbolica della nascita di Guglielmo Caccia, e dal 13 novembre 1625, giorno della sua morte. Montabone, piccolo borgo dell’Alto Monferrato, ha da sempre valorizzato le sue radici cacciane, realizzando opuscoli informativi e promuovendo restauri nelle chiese locali. Moncalvo, dal canto suo, ha costruito attorno alla figura del pittore un vero e proprio sistema culturale fatto di festival musicali, visite guidate, mostre e un museo cittadino sorto proprio dove Caccia fece costruire il convento per le sue figlie.

Il progetto di celebrazione è stato fortemente voluto da A.L.E.R.A.MO. Onlus, che fin dal 2012 si è impegnata nella promozione delle opere del pittore e di sua figlia Orsola Maddalena, in stretta sinergia con la Diocesi di Casale Monferrato. Tra i momenti più alti del lavoro dell’associazione, la pubblicazione – a cura di Mons. Timothy Verdon e del prof. Andrea Longhi – del primo saggio tradotto integralmente in inglese su Guglielmo e Orsola Caccia, che ha permesso anche l’esposizione di due opere della pittrice a Washington.

L’attuale amministrazione comunale di Moncalvo, guidata dal sindaco Diego Musumeci, ha raccolto e rilanciato l’eredità di questo impegno, elaborando con A.L.E.R.A.MO. un progetto articolato che coinvolge anche la Fondazione Asti Musei, numerose associazioni culturali locali, le Pro Loco e le diocesi di riferimento.

L’accordo tra le due municipalità è stato consolidato a Montabone il 5 dicembre 2024, e il 26 marzo scorso, a Moncalvo, si è tenuto un importante incontro operativo per definire il calendario delle iniziative. Presenti il vicesindaco Giovanni Serra, i rappresentanti di A.L.E.R.A.MO. Maria Rita Mottola e Giancarlo Boglietti, il sindaco di Montabone Giuseppe Maurizio Aliardi, con il vicesindaco Sabrina Ferraris, e numerosi rappresentanti delle associazioni culturali del territorio.

Tra le novità più significative emerse, la decisione simbolica e concreta di spostare due eventi originariamente previsti a Moncalvo nella sede di Montabone, a conferma dello spirito di piena collaborazione e reciprocità che anima l’intero progetto.

Il programma ufficiale dell’anno cacciano prenderà il via il 9 maggio 2025 a Montabone, con la presentazione delle iniziative, la partecipazione delle autorità e l’intervento di storici dell’arte. In quell’occasione sarà anche presentata in anteprima mondiale un’opera ispirata da Guglielmo Caccia, oggetto di recente studio da parte del prof. Giuseppe Elos.

Tutte le informazioni su eventi, mostre, concerti e visite guidate saranno diffuse progressivamente sui canali ufficiali dei Comuni e delle associazioni coinvolte.

Redazione