Cultura e tempo libero - 18 aprile 2025, 19:45

Camminare per scoprire il territorio astigiano e monferrino: è nata "Quattro passi nel Monferrato". Simbolo il resiliente gruccione

Presieduta dalla guida naturalistica regionale Marco Rosso, conta un nutrito gruppo di esperti e appassionati

Il presidente Rosso con i soci di "Quattro passi nel Monferrato" (Merfephoto)

La passione per la natura, la cultura e la bellezza dà vita ad una nuova associazione "Quattro passi nel Monferrato", affiliata alle Acli che si propone di organizzare passeggiate guidate con un approccio innovativo al "turismo dolce".

Dalle ceneri di "Quattro Passi Nord-Ovest"
 

L'idea è nata dopo il 2020, raccogliendo l'eredità dell'associazione "Quattro passi a Nord-Ovest", fondata da don Vittorio Croce e Claudio Aquilini, (entrambi scomparsi nel 2020 e nel 2023), che si era distinta per la riscoperta delle case-grotte di Mombarone.

"Non organizziamo semplici camminate, ma percorsi di scoperta dove raccontiamo la storia del territorio e i suoi aspetti naturalistici, spiega Marco Rosso, guida naturalistica e presidente dell'associazione . È fondamentale far conoscere le peculiarità del nostro territorio per poterlo proteggere meglio, considerando che la provincia di Asti ha solo l'1,47% di superficie protetta, contro una media nazionale del 21%". 

Le zone che saranno accarezzate dall'associazione nelle passeggiate erano anche care a Don Bosco,  "nel 2015, quando c'è stato il bicentenario della della nascita di Don Bosco, il rettore della del Colle Don Bosco don Deiana ci aveva chiesto di riscoprire i questi percorsi che Don Bosco faceva con i suoi ragazzi, perché Don Bosco dal 1859 al 1862  partiva con i suoi ragazzi da Valdocco e a piedi veniva fino nel Monferrato", racconta Rosso.

Il simbolo dell'associazione: il resiliente gruccione
 

L'associazione ha scelto come simbolo il gruccione, un piccolo uccello migratore che sta tornando a popolare il territorio. "È un simbolo di rinascita, spiega Rosso e nel Rinascimento era rappresentato anche nelle opere di artisti come il Moncalvo per il suo volo particolare che ricordava una stampella, simbolo di sostegno". 
Pesa solo 70 grammi il piccolo gruccione che ha la particolarità di emigrare nella zona Sudsahariana e  si fa circa 15.000 km all'anno per svernare in Africa e poi ritornare.

I primi appuntamenti

  • 3 maggio: "Camminata sull'unica isola del Pliocene" a Villadeati 
  • 17 maggio: escursione nella zona di Valle Andona, Valle Botto e Val Grande, alla scoperta di fossili e peculiarità botaniche. Le camminate saranno di circa 5/6 chilometri e presto saranno resi noti i dettagli.

Il team

L'associazione conta 15 soci fondatori, tra cui guide naturalistiche, esperti del territorio e appassionati. La tessera annuale costa 10 euro, mentre per le singole escursioni è previsto un contributo di 5 euro comprensivo di assicurazione.

  1. Andrea Bruni (social media manager)
  2. Rebecca Paracchino (segretaria)
  3. Mauro Ferro (vicepresidente)
  4. Edoardo Vercellone
  5. Angelo Ferro (sindaco di Villadeati)
  6. Enrica Forno (guida naturalistica)
  7. Simonetta Ferrero
  8. Marilena Giudice
  9. Irene Tartaglino (guida naturalistica esperta di vini)
  10. Fabio Lucidi (guida naturalistica)
  11. Federico Imbriano (guida naturalistica e guardia parco)
  12. Franca Sorrentino (di Villadeati, membro anche dell'associazione Madre Selva). 
  13. Jessica Bauducco (guida naturalistica). Gli altri due soci erano assenti alla presentazione.


Tra le prossime mete: l'Abbazia di Lucedio, le ex piste prova Fiat nel Parco della Mandria, le grotte di Mombarone, gli stagni di Belangero e l'area protetta Il Paludo nel comune di Moasca