Una lunga e brillante avventura nel mondo della moda, dagli esordi quasi forzati nell'azienda di famiglia alla collaborazione ventennale con Karl Lagerfeld, fino alla creazione e al successo internazionale del proprio marchio, Kristina Ti. La stilista e imprenditrice torinese Cristina Tardito è stata ospite martedì scorso del Rotary Club Asti durante la conviviale svoltasi al ristorante La Fertè.
Gli inizi: tra diktat paterno e Chanel
La fondatrice del marchio ha ripercorso le tappe della sua carriera, iniziata a vent'anni quando un "diktat paterno" la portò a interrompere la sua gioventù da "simpatizzante hippy" per entrare nell'azienda familiare, la Tamigi, nota azienda di maglieria del torinese. Fu in quel periodo che, giovanissima, ideò il suo brand.
Parallelamente ai primi successi, arrivò l'inaspettato ingresso nella maison parigina Chanel, dove per circa vent’anni fu stretta collaboratrice di Karl Lagerfeld come giovane stilista. Buona parte del racconto della relatrice è stato incentrato anche sulle dinamiche personali e familiari, in particolare sui rapporti, via via più conflittuali ma poi evolutisi, con il padre.
Ne è emersa la storia "senza reticenze" di una donna oggi affermata, capace di superare mille difficoltà e di rilanciare l'azienda familiare una volta pervenuta alla guida, puntando su fantasia e idee nuove – fino a improvvisarsi, durante l'emergenza Covid, produttrice di mascherine di alta moda.
Oggi Kristina Ti, nato come marchio di intimo, è sinonimo di una "moda minimal sensuale squisitamente femminile" e propone una linea completa di abbigliamento e accessori. Il brand conta negozi monomarca in prestigiose località come Torino, Milano, Porto Cervo e Forte dei Marmi, e annovera tra le sue testimonial illustri personaggi come Naomi Campbell, Penelope Cruz e Catherine Deneuve.
Critica ai prezzi eccessivi
Durante l'incontro la Tardito non ha risparmiato critiche al settore in cui opera, in particolar modo ai prezzi dell'alta moda, definiti "esageratamente alti" e tali da compromettere, a suo dire, lo sviluppo stesso del comparto. L'interessante relazione ha suscitato numerose domande da parte dei presenti.
Al termine della serata, il presidente del Rotary Club Asti, Alberto Bazzano, ha ringraziato l'ospite omaggiandola con il guidoncino del club e alcune bottiglie di vino astigiano.