Scuola | 17 aprile 2025, 17:40

La voce... Delle scuole. Il liceo Vercelli di Asti unico partner italiano al progetto Erasmus sulla didattica con stampante 3d

Il Castigliano celebra il Made in Italy. Al Cpia ospite la Croce rossa di Asti, a Canelli gli studenti vanno "Un giorno in Comune"

Gli studenti del Vercelli per il progetto 3printed

Gli studenti del Vercelli per il progetto 3printed

Il liceo Vercelli unico partner italiano al progetto Erasmus sulla didattica con stampante 3d

Unico partner italiano, il liceo Scientifico “F. Vercelli”, assieme a due istituti superiori di Portogallo e Repubblica Ceca, sta facendo parte del progetto: “3DPrintED – Educational uses of 3D printers”, nell’ambito del programma europeo Erasmus+ KA220-SCH (il progetto dell’UE, per l’istruzione e la formazione, volto all’innovazione, per sollecitare lo scambio di esperienze tra diverse istituzioni europee) - Cooperation partnerships in school education. Scopo del progetto, della durata di 24 mesi, è quello di integrare nel percorso educativo le stampanti 3D nelle scuole secondarie, potenziando, in questo modo, l’insegnamento delle discipline STEM attraverso metodologie innovative e strumenti concreti.

Avviato ufficialmente l’8 novembre 2024 con il Kick-Off Meeting a Praga, ospitato dall’agenzia nazionale European Development Agency (EUDA), capofila del progetto, 3DPrintED coinvolge, come detto, oltre al “Vercelli”, ai suoi docenti e ai suoi studenti, anche altre scuole e docenti provenienti dalla Základní škola Praha 5 dalla  Escola Secundária de Lagoa. 

L’obiettivo è fornire agli insegnanti strumenti concreti e aggiornati per integrare la stampa 3D nella didattica quotidiana, sviluppando competenze digitali, progettuali e scientifiche nei docenti e negli studenti di età compresa tra i 14 e i 17 anni.

È stato necessario, quindi, vista la portata e l’importanza di questo progetto innovativo, costituire un team multidisciplinare di docenti, in grado di affrontarne al meglio le sfide metodologiche e didattiche. Il gruppo di lavoro del Liceo “Vercelli” è composto da professori di diversi ambiti e dipartimenti: Informatica (P. Bugnano, A. De Salvo), Matematica e Fisica (C. Giraudi), Disegno Tecnico (G. Russo), Scienze Naturali (P. Laustra), Filosofia e Comunicazione (D. Cavagnero), Educazione Fisica (L. Agoglia), Lingue Straniere (D. Giordano, A. Ghia).

Grazie al finanziamento Erasmus+, la scuola si è dotata di una stampante 3D a colori Bambu Lab X1 Series e quattro stampanti Creality, che saranno utilizzate nei laboratori e nei corsi di formazione.

Ormai a pieno regime, il progetto si articola 5 fasi, con l’attenzione alla creazione di una didattica comune, su cui gli insegnanti saranno addestrati attraverso workshop, e alla pratica didattica in classe, con valutazioni del percorso e dei risultati. 

“Il progetto rappresenta una straordinaria occasione per favorire l’innovazione didattica e rafforzare la dimensione europea della scuola - commentano le referenti del progetto, le professoresse Giordano e Ghia - l’esperienza con 3DPrintED permetterà a docenti e studenti di collaborare con realtà scolastiche internazionali, condividere buone pratiche e sviluppare competenze utili per affrontare le sfide dell’educazione del futuro”.

L’ Istituto “A. Castigliano” celebra il Made in Italy con "Mode e mondi: italiani sulla via della seta"

L'Istituto A. Castigliano di Asti si è aggiudicato per il secondo anno consecutivo il bando della Regione Piemonte per la celebrazione della Giornata Nazionale del Made in Italy, presentando il progetto "Mode e Mondi: italiani sulla via della seta". 

A consegnare i riconoscimenti sono stati il presidente Alberto Cirio e il vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito Elena Chiorino, che hanno accolto la dirigente scolastica, dottoressa Martina Gado, docenti e studenti presso il Grattacielo della Regione Piemonte.

Alla vigilia della Giornata nazionale del Made in Italy, che si celebra il 15 aprile, la Regione Piemonte ha premiato con un attestato e un contributo di 5.000 euro ciascuno dieci istituti scolastici piemontesi che hanno realizzato progetti originali e di qualità volti a valorizzare le eccellenze italiane in ambiti come la sartoria, il design, l’arte, la promozione turistica e i prodotti agroalimentari.

Il progetto del Castigliano, presentato attraverso un video con sceneggiatura e montaggio realizzati dagli studenti con supporto degli insegnanti, anticipa così due degli abiti realizzati per la collezione “Moda e Mondi”, che esplora il ricco patrimonio culturale e sartoriale del territorio piemontese, crocevia di scambi commerciali con l'Oriente fin dal Medioevo. 

L'analisi svolta ha approfondito come il commercio di tessuti pregiati, giunti da terre lontane e rielaborati da abili artigiani locali, abbia arricchito la cultura e le competenze del territorio, integrando saperi e tradizioni tra Oriente e Occidente. Questa fusione di influenze ha plasmato un'identità unica che il progetto ha inteso riscoprire e reinterpretare.

"La nostra produzione artigianale è frutto di una costante ricerca del bello, inteso come fenomeno economico e culturale complesso, che va oltre la semplice attività manifatturiera", spiegano i docenti referenti del progetto. "La creazione di oggetti di eccellenza estetica e qualitativa nasce dalla stretta interazione tra il territorio, i fenomeni socio-culturali e le attività imprenditoriali. In questo contesto si inserisce la didattica dei nostri percorsi 'Made in Italy', che culminerà nella tradizionale sfilata di fine anno del Corso Moda e Abbigliamento".

Dopo aver esplorato negli anni precedenti temi legati al Palio di Asti, al patrimonio fossile e alla figura di Vittorio Alfieri, quest'anno l'attenzione si è concentrata sul proficuo scambio culturale e commerciale con l'Oriente, in un viaggio tra passato, presente e futuro.

Il mood board di ispirazione nasce dallo studio delle culture orientali e dalla ricerca storica dei punti di contatto con la civiltà italiana ed europea, attraverso un percorso interdisciplinare.

Per arricchire l'approfondimento culturale, gli studenti hanno partecipato a diverse uscite didattiche, tra cui visite al MAO (Museo di Arte Orientale di Torino), alla Collezione orientale di Palazzo Mazzetti di Asti e alla mostra immersiva "The spirit of Japan" di Milano. Importante inoltre lo studio dell'abito storico, con ispirazione all'Oriente, sfociato nella realizzazione di un abito per il Comitato Palio del Rione San Secondo che sfilerà al Corteo Storico del Palio di settembre.

Le fasi di ricerca hanno visto le classi impegnate in esperienze immersive guidate dai docenti. Attraverso la documentazione raccolta, sono state elaborate proposte grafiche originali, e lo studio dei materiali ha guidato le scelte stilistiche e le lavorazioni. Gli outfit selezionati, che interpretano in modo creativo e innovativo il tema, sono stati oggetto di analisi tecnica per definire le procedure di produzione, dalla realizzazione dei cartamodelli alla preparazione dei materiali e alla scelta delle tecniche di confezione.

Tutti i capi mirano a valorizzare l'abilità e la creatività della manifattura Made in Italy, attingendo a diverse fonti storiche, culturali e contemporanee.

Nell'anno del settecentesimo anniversario della morte di Marco Polo, figura emblematica degli scambi tra Oriente e Occidente, il progetto presenta due modelli di abiti originali attraverso un video/trailer che documenta le diverse fasi progettuali, di ricerca e creazione. Ogni capo valorizza il gusto italiano e le competenze stilistiche e sartoriali locali con le raffinate estetiche orientali.

La realizzazione del progetto ha coinvolto attivamente gli studenti dei percorsi "Made in Italy" dei settori Moda e Meccanico, ma anche di Manutenzione e Assistenza Tecnica (indirizzo Elettrico/Elettronico), arricchendo i capi con innovazioni tecnologiche, promuovendo il lavoro di gruppo e la valorizzazione di diverse competenze. 

L'obiettivo del Castigliano è infatti quello di creare una sinergia tra studio, progettazione e realizzazione, sottolineando il ruolo della scuola come luogo di eccellenza per la formazione, la sperimentazione, l'inclusione e la condivisione di saperi.

L'evento finale della sfilata rappresenta da anni un'iniziativa chiave dell'Istituto per celebrare la creatività e l'eccellenza di una produzione incentrata sull'artigianato, sull'originalità dei prodotti e sull'innovazione artistica degli studenti.

Due studenti astigiani 'volano" alle semifinali torinesi del Kangourou della matematica

Due giovani talenti matematici della provincia di Asti si sono distinti nelle selezioni regionali della prestigiosa competizione Kangourou della Matematica: sono il costigliolese Alessandro Michele Borio (nella foto), che frequenta l'Istituto Comprensivo del paese, e l'astigiana Rebecca Murvana, studentessa della secondaria di primo grado Martiri della Libertà di Asti. I due giovani hanno superato le prove dimostrando eccellenti capacità logico-matematiche e sono stati convocati - unici due studenti astigiani - per le semifinali in programma a Torino, presso l'Istituto Agnelli.

Il Kangourou della Matematica è un gioco-concorso internazionale, nato in Australia e diffuso in Europa dalla Francia, che mira a promuovere la diffusione della cultura matematica tra i giovani in modo divertente e stimolante. La competizione consiste nella risoluzione di quesiti e problemi logici a risposta multipla, suddivisi per categorie in base all'età e al livello scolastico.


 

La Croce Rossa al Cpia: formazione e pratica di pronto soccorso per gli studenti

Il Cpia 1 di Asti ha avuto il privilegio di ospitare un'importante iniziativa formativa in collaborazione con la Croce Rossa di Canelli, presso la sede di Canelli e di Nizza Monferrato. Gli operatori volontari dell'associazione (organizzazione di volontariato), coordinati dalla responsabile della formazione sul territorio Federica Rubbo, hanno incontrato gli studenti delle classi delle medie e delle superiori del Cpia di Canelli e Nizza Monferrato, per insegnare manovre di primo soccorso, tecniche di rianimazione e disostruzione, fornendo agli studenti strumenti preziosi per affrontare situazioni di emergenza. La formazione, volta a sensibilizzare i partecipanti sulle manovre di pronto soccorso, è stata di fondamentale importanza per acquisire competenze utili sia nella vita quotidiana che in situazioni di emergenza.

Durante le lezioni, i volontari della Croce Rossa hanno illustrato le principali manovre da usare in caso di ostruzione delle vie aree, rianimazione da blocco cardiocircolatorio e altre tecniche di primo intervento relative a ustioni, fratture e medicazioni di ferite. Gli studenti hanno avuto l'opportunità di cimentarsi in esercitazioni pratiche, rendendo la formazione coinvolgente ed efficace.

Gli incontri, che sono ancora in corso, hanno suscitato grande entusiasmo tra gli studenti. Gli studenti e gli insegnanti hanno espresso la propria riconoscenza ed entusiasmo per l'opportunità di apprendere queste competenze vitali, che possono fare la differenza in situazioni critiche. Le lezioni sono state interattive e pratiche, permettendo a tutti di partecipare attivamente e di mettere in pratica quanto appreso. La Croce Rossa ha sempre svolto un ruolo fondamentale nella formazione e nella sensibilizzazione riguardo alla sicurezza e al primo soccorso, e siamo grati per il loro impegno e la loro dedizione. Questi momenti educativi hanno contribuito ad arricchire il curriculum dei partecipanti e a rafforzare il senso di comunità e responsabilità tra gli studenti.

L’ iniziativa segna un importante passo avanti nella collaborazione tra la nostra scuola e la Croce Rossa, con l'obiettivo di promuovere la cultura del soccorso e della prevenzione. La scuola ringrazia sentitamente la Croce Rossa per la disponibilità e professionalità, con la certezza che le competenze acquisite durante questi incontri saranno utili non solo nella vita quotidiana, ma anche per creare un ambiente più sicuro per tutti.

Il CPIA è una scuola statale per studenti adulti italiani e stranieri e offre corsi di alfabetizzazione, licenza media, scuola superiore e lingue straniere. I corsi stanno volgendo al termine e per le sedi di Canelli e Nizza Monferrato è stato un anno formativo molto positivo, caratterizzato da apprendimento, impegno e crescita: oltre ai corsi istituzionali, sono stati erogati corsi di lingua inglese (livello base, intermedio e avanzato), lingua spagnola, lingua francese, lingua giapponese e un corso di arte.

Visita d'istruzione del CPIA 1 alla mostra “I primi custodi della memoria. Le sepolture nel Paleolitico” 

Nell’ambito delle attività culturali del CPIA 1 di Asti, il corso di ampliamento “Storia naturale dell’umanità. Ecologia, Antropologia, Bioetica” sabato scorso 12 aprile ha realizzato una visita di studio a Torino dedicata alla mostra “I primi custodi della memoria. Le sepolture nel Paleolitico” e alle collezioni storico-scientifiche custodite all’interno dei Musei universitari di Anatomia Umana Luigi Rolando, di Antropologia criminale Cesare Lombroso e della Frutta Francesco Garnier Valletti.

I partecipanti, accompagnati dal docente Francesco Scalfari, hanno potuto compiere un vero e proprio viaggio attraverso i millenni volto ad approfondire origini ed evoluzione naturale e culturale dell'umanitàed in particolare, attraverso una serie di calchi di sepolture preistoriche, curata dal Laboratorio di Paleontologia umana dell’Università, sono stati analizzati i riti funerari, le evoluzioni sociali e le prime manifestazioni artistiche legate al culto dei morti dei Sapiens e dei Neandertaliani e sono stati approfonditi la preistoria e il passato, con il prezioso patrimonio che ci hanno lasciato in eredità e che ci deve proiettare in un futuro sempre più complesso, in cui la Scuola, la Scienza e l’Ambiente devono recuperare appieno la dignità del loro insostituibile ruolo.

Un futuro, che, approfondendo la conoscenza e la scoperta scientifica, anche in un’ottica storica, metta in luce e promuova una visione di interazione uomo-natura che valorizza le attività umane nel contesto naturale e sociale.

La nostra evoluzione e la nostra Preistoria sono un lento rincorrersi di crisi e di soluzioni adottate per superare le crisi, per mostrarci che la capacità di adattamento degli esseri umani è davvero una storia senza tempo e possono aiutarci ad affrontare la crisi odierna nelle sue molteplici dimensioni ambientale, sociale e economica e culturale. Lo studio e la conoscenza di questa storia è dunque fondamentale per maturare consapevolezza e sviluppare un’etica del rapporto con le risorse naturali e con gli altri esseri viventi che può tornarci molto utile nell’immaginare strategie adeguate a mitigare i cambiamenti ambientali e sociali in corso.

"Un Giorno in Comune" a Canelli: gli studenti si cimentano nell’iter istituzionale

Ieri mattina, a Canelli, 120 ragazzi delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno preso parte all’iniziativa “Un giorno in Comune”, discutendo a gruppo il tema della raccolta differenziata dei rifiuti a scuola.

 Proprio come in un Consiglio comunale, gli studenti hanno dato vita a una vera e propria seduta, individuando un proprio assessore, incaricato di introdurre il tema e proporre possibili soluzioni.

I consiglieri, invece, hanno avanzato domande, fatto osservazioni e avanzato proposte concrete, in un clima di confronto serio e rispettoso.

 A colpire sono stati l’entusiasmo e la serietà con cui i ragazzi hanno affrontato il progetto, emozionati di parlare al microfono e trovarsi a proporre idee in un contesto istituzionale.

 “L’iniziativa, accolta con grande entusiasmo e un pizzico di sorpresa, è piaciuta talmente tanto che sono stati proprio i ragazzi a proporre di ripeterla anche in futuro, rendendola magari un appuntamento fisso del percorso scolastico - ha dichiarato l’assessore alla Scuola, Annamaria Tosti - Un’occasione importante per imparare a sentirsi cittadini attivi, consapevoli e partecipi della vita della propria comunità”.

Lezione laboratoriale in farmacia con la curvatura Biomedica del liceo “Vercelli".Gli studenti ospiti della “San Lazzaro” di Asti

Che cosa fa un farmacista? Qual è il suo ruolo? I ragazzi del liceo “Vercelli”, all’interno del percorso di orientamento e attività laboratoriali, giunti alla seconda annualità del percorso di Biologia con Curvatura biomedica, hanno avuto la possibilità di seguire un seminario su quella figura professionale alla Farmacia San Lazzaro, di Asti. 

Durante l’incontro, i ragazzi hanno capito che il farmacista, oltre a dispensare farmaci industriali, possa realizzare formulazioni personalizzate (preparati galenici e magistrali) in base alle esigenze terapeutiche specifiche dei pazienti, nel rispetto delle normative e dei protocolli di sicurezza e delle norme igienico-sanitarie fondamentali per garantire qualità e sicurezza

Durante l’attività pratica, poi, gli studenti si sono cimentati nella preparazione di capsule, osservando tutte le fasi del processo: dalla pesatura delle sostanze attive all'incapsulamento, fino al confezionamento, sotto l’attenta supervisione dei farmacisti Irene Andina, Eleonora Cassina e Matteo Cassina. L’esperienza formativa ha permesso così ai ragazzi di approfondire in concreto il mondo della galenica e di comprendere meglio una delle tante sfaccettature della professione farmaceutica.

Il Percorso di Biologia con Curvatura Biomedica, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in collaborazione con la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), è un percorso pensato per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, in particolare dei licei, che desiderano avvicinarsi al mondo delle professioni sanitarie e medico-biologiche.

Il progetto, attivo nel nostro Liceo, come in centinaia di scuole su tutto il territorio nazionale, si articola su un triennio a partire dal terzo anno, per un totale di 50 ore -aggiuntive- all’anno, così suddivise (20 tenute da docenti di scienze della scuola; 20 condotte da medici individuati dagli Ordini provinciali e 10 dedicate ad attività di orientamento e didattica laboratoriale presso strutture sanitarie del territorio, come nel caso della visita alla farmacia astigiana).

Scopo del percorso è fornire agli studenti una preparazione scientifica solida e orientata, che li aiuti a maturare scelte consapevoli in vista del percorso universitario, in particolare in ambito medico, biologico, sanitario e delle biotecnologie. L’iniziativa si colloca all’interno della più ampia. 

Redazione

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a cura delle dott.sse Melika Myftaraj e Marta Turello

Nutrizionista e farmacista, ogni giorno offriamo consigli alle persone, convinte che la consapevolezza sia il primo passo per prendersi cura di sé. In questa rubrica vogliamo dunque raccogliere e condividere informazioni chiare, corrette e aggiornate su varie tematiche legate al mondo della salute e del benessere.

Per domande o approfondimenti scrivere a direttore@lavocediasti.it

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