Da domani, venerdì 18 aprile, sarà disponibile in libreria "Ombre ai confini di Flamingo Bay", il nuovo romanzo dell'autrice astigiana Manuela Caracciolo, pubblicato da Les Flâneurs Edizioni. Un giallo definito "corale e raffinato" che intreccia mistero e denuncia sociale nella provincia americana.
La storia si svolge a Flamingo Bay, una sonnolenta cittadina la cui tranquillità viene sconvolta dall'improvvisa chiusura della locale fabbrica di energia idroelettrica, ufficialmente per una presunta contaminazione radioattiva. Mentre gran parte della popolazione abbandona la città per paura, tre donne – Sylvia, proprietaria dello storico bar; Vera, impiegata prossima alla pensione; e Viola, ex ballerina dal passato ingombrante – e due adolescenti, Aiden e Adam, scelgono di restare. Insieme, si improvvisano detective, determinati a scoprire cosa si nasconde realmente dietro la chiusura dell'impianto e i segreti che avvolgono la laguna circostante.
Con uno stile elegante e serrato, l'autrice costruisce una trama avvincente e ricca di colpi di scena, dove la questione ambientale si lega alle storie intime dei personaggi. È un giallo fuori dagli schemi, in cui protagonisti sono persone comuni mosse dal desiderio di verità. Le atmosfere evocative del luogo – baie silenziose, fabbriche dismesse, fenicotteri rosa – fanno da sfondo a una storia intensa che parla di amicizia, senso di comunità, resistenza, memoria e rinascita, dove il confine tra realtà e leggenda si assottiglia.
L’autrice
Manuela Caracciolo è giornalista, copywriter e docente. Collabora con riviste italiane e americane come La Voce di New York e America24 (Gruppo Il Sole 24 Ore). Cura la comunicazione online di realtà culturali e digitali ed è docente di social media marketing e content creation con intelligenza artificiale. Ha pubblicato Quella notte a Merciful Street (2017) e Tutto ciò che il paradiso permette, vincitore del Premio Zanibelli 2018 (Cairo editore).