Pungente interrogativo dei consiglieri di minoranza che riflettono sui disagi provocati dal maltempo nell'Astigiano in queste ultime ore, attaccando Comune e Provincia.
"Asti SiCura? Interrogativo d’obbligo.
Mesi fa presentavamo ‘Asti SiCura’ in Comune e in Prefettura.
Un documento con oltre 85 segnalazioni di disagi del manto stradale, tra cui buche e asfalto divelto.
A parte pochissimi lavori di manutenzione (Via Al Duca e la voragine all’angolo di Corso Matteotti) la situazione è invariata.
Si è richiesto un coinvolgimento delle autorità competenti: Comune e Provincia (che ricordiamo fan capo al medesimo rappresentante), Anas, Regione.
Ieri e oggi ennesima bomba d’acqua, il famoso cambiamento climatico che l’Assessore all’ambiente NEGA, e così le buche si sono riempite, in primis in tangenziale, camuffandosi con l’asfalto.
Risultato? Decine e decine di auto con le gomme distrutte, rallentamenti e la salute di molti messa a rischio.
Eppure mesi fa le istituzioni, a sfottó, ci dicevano che i lavori sarebbero stati fatti in primavera, poi che non competeva a loro, poi che criticavamo senza proposte (come se oggi ne servissero altre oltre a ‘fate il vostro lavoro’), addirittura c’è chi ci ha dato degli sciacalli perché segnalavamo situazioni critiche per la sicurezza.
Non ci divertiamo a vedere una città trascurata, una città non sicura, una città in cui il confronto democratico è ridotto alle mura del consiglio comunale o di eventi di fazione ad hoc senza che la giunta si assuma le proprie responsabilità, e soprattutto, non ci divertiamo a osservare sconsolati come gran parte del disagio di oggi si poteva evitare semplicemente dandoci retta qualche mese fa.
Sarà per la prossima primavera, se ancora esisteranno le mezze stagioni."
Vittoria Briicarello, Mario Malandrone, Mauro Bosia, Gianfranco Miroglio.