Cronaca | 16 aprile 2025, 11:56

Un colpo al cuore della tradizione: rubate 25 "caudere" della fagiolata di Quarto

L'appello ai ladri del presidente della pro loco: "Hanno un valore affettivo e storico inestimabile, se avete almeno un po' di coscienza fatecele ritrovare"

Le caudere vuote dopo una scorsa edizione della fagiolata

Le caudere vuote dopo una scorsa edizione della fagiolata

"Se hanno un po' di coscienza, ce le lasciano da qualche parte. Va bene anche sotto un ponte, qualsiasi cosa... basta poterle recuperare". È l'appello accorato, misto a rabbia e incredulità, che Michele Cantore, presidente della pro loco di Quarto d'Asti lancia attraverso il nostro giornale ai ladri che hanno rubato un pezzo di storia della frazione, ovvero 25 "caudere" in rame utilizzate per cuocere i legumi della  fagiolata pentecostale che si svolge nella frazione con documenti che ne attestano l'esistenza già 600 anni fa, grazie al lascito di un proprietario terriero alla chiesa per perpetuare l'usanza

[Un'immagine risalente ad una fagiolata degli anni '60-'70, che pubblichiamo per gentile concessione del presidente Cantore]

Cantore stesso ha fatto l'amara scoperta ieri in tarda mattinata. Recatosi nella cantina della canonica, nel cuore della piazza della frazione, per cercare del materiale, ha trovato i lucchetti forzati. Un rapido controllo ha confermato i suoi timori: le 25 storiche "caudere" in rame erano sparite. "È stata una cosa davvero brutta, vergognosa" commenta amareggiato.
 

Un patrimonio irrecuperabile

Al di là del mero valore economico del rame, è il danno storico e affettivo ad essere incalcolabile. "È una storia, un magazzino che non si rifarà mai più", ci ha spiegato il presidente della pro loco. Le caudere rubate, le più piccole delle quali hanno un diametro di circa 60 centimetri, sono anch'esse vecchie di decenni: "Sessant'anni fa, quando io ero piccolo, andavo all'asilo, c'erano già quelle lì", ha ricordato con voce commossa. Un patrimonio pesante anche fisicamente: ogni paiolo pesa almeno 20-25 kg. "Ultimamente non riuscivo neanche più a portarle io - ci ha confidato - bisogna prenderle in due, tirarle su una ad una, toccarle bene perché sono delicate. E rame: sono pesanti, belle spesse, ma se batti si crepano".

[Un'altra immagine risalente ad una fagiolata di oltre 50 anni fa, pubblicata per gentile concessione della pro loco]

Il furto nel cuore della frazione

Come accennato, le caudere erano custodite nella cantina della chiesa di San Zenone, nella piazza principale della frazione, da cui qualcuno le ha fatte sparire probabilmente nel cuore della notte: "O almeno io penso sia successo di notte, perché se avessero agito in pieno giorno sarebbe ancora più grave", ha sottolineato Cantore. Va altresì tenuto conto del fatto che portare via 25 paioli di quelle dimensioni e peso richiede necessariamente un furgone e l'impegno di 3-4 persone: "Sicuramente hanno dovuto 'lavorare' un po' per portarle su e giù - ha commentato il presidente - Però va tenuto conto che la piazza è poco illuminata e che nel piazzale ci sono spesso parcheggiati dei furgoni, quindi uno in più sicuramente non ha destato sospetti".

Il responsabile della pro loco ha immediatamente sporto denuncia ai carabinieri e da una prima verifica pare che oltre alle caudere siano spariti anche matasse di cavi elettrici - probabilmente anch'esse prelevate dai ladri perché contengono rame, prezioso "oro rosso" che si smercia facilmente sul mercato clandestino -, ma ovviamente il danno maggiore è relativo la sparizione dei paioli. 

La prossima fagiolata non sarà comunque a rischio perché, come ci ha sottolineato il presidente Cantore, diverse altre pro loco lo hanno contattato per esprimergli solidarietà e garantire il prestito delle proprie. Però, per evidenti ragioni, se non verranno restituite quelle 'storiche', l'evento si svolgerà in un clima decisamente più mesto.

[La vignetta che il celebre architetto e disegnatore Antonio Guarene dedicò alla fagiolata di Quarto, immagine riprodotta per gentile concessione della pro loco]

Il precedente alle Sagre

Va infine ricordato che, purtroppo, questa non è la prima volta che la pro loco viene presa di mira dai ladri. Due anni fa, infatti, al termine dei due giorni di Festival delle Sagre, ignoti fecero sparire dalla casetta di Quarto sei botti di legno e parte di una ruota (con cuscinetti, boccole, flange e bulloneria) che stava per essere montata sul carro. Qui l'articolo che pubblicammo dopo il grave episodio.

Gabriele Massaro

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90 secondi di salute & wellness

a cura delle dott.sse Melika Myftaraj e Marta Turello

Nutrizionista e farmacista, ogni giorno offriamo consigli alle persone, convinte che la consapevolezza sia il primo passo per prendersi cura di sé. In questa rubrica vogliamo dunque raccogliere e condividere informazioni chiare, corrette e aggiornate su varie tematiche legate al mondo della salute e del benessere.

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