La giornata di domani, giovedì 17 aprile, si preannuncia particolarmente critica per tutto il Piemonte, con fenomeni meteorologici estremi che interesseranno gran parte del territorio regionale. L'Arpa Piemonte ha emesso un'allerta rossa per il rischio idrogeologico sul Piemonte settentrionale, mentre l'allerta è arancione per altre zone, con particolare attenzione alle zone montane e pedemontane. La situazione sarà aggravata dalle forti piogge e dai possibili fenomeni franosi che, insieme ai forti venti, metteranno a dura prova la sicurezza della popolazione.
L'allerta meteo su tutta la regione
La situazione meteo, che si è già intensificata nelle ultime 24 ore, continuerà a peggiorare nelle prossime. Le precipitazioni, particolarmente abbondanti e concentrate sulle zone montane e collinari, provocheranno un innalzamento significativo dei livelli dei corsi d'acqua. È atteso un accumulo di pioggia che potrebbe superare i 150 mm in alcune aree, soprattutto nella parte nord-occidentale del Piemonte. I fiumi, tra cui il Po, potrebbero raggiungere livelli di criticità elevata.
In particolare, la zona del Verbano-Cusio-Ossola e il Biellese sono già stati colpiti da piogge molto forti, con registrazioni superiori ai 100 mm in alcune stazioni. Il rischio di esondazioni e di frane è elevato in queste zone, con particolare attenzione alla sicurezza in montagna e nelle aree più vulnerabili. Non solo la pioggia, ma anche il pericolo valanghe è da tenere sotto controllo: in alta quota sono previsti accumuli di neve fresca superiori ai 150 cm, con un rischio forte di valanghe, che localmente potrebbe raggiungere il grado massimo di pericolo.
Astigiano: un Giovedì Santo sotto la pioggia
Anche l'Astigiano vivrà una giornata di forte maltempo, con cieli coperti e rovesci intermittenti. Le precipitazioni si intensificheranno già dal pomeriggio e in serata, con piogge forti e localmente temporalesche, specialmente sulla zona delle Langhe e sui settori a confine con la Liguria. Le temperature si abbasseranno, con estremi termici che varieranno tra i 13°C e i 16°C, ma sarà soprattutto il rischio di accumuli pluviometrici ad allertare le autorità locali.
In particolare, tra oggi e domani, si prevede un accumulo di pioggia tra i 40 e i 70 mm in gran parte del territorio astigiano, con punte che potrebbero arrivare fino a 100 mm nelle zone più esposte come Alta Langa, Alta Valle Belbo e Alta Valle Bormida. Si tratta di quantitativi notevoli, che potrebbero determinare l’innalzamento dei corsi d'acqua, come il Tanaro, e il rischio di esondazioni in alcune aree. I fenomeni più intensi sono attesi in serata e nella notte, con il picco di criticità intorno alla mezzanotte.
Quota neve in discesa da domani
Nel complesso, le zone più esposte al flusso umido sudorientale (settori alpini dal Torinese al Verbano Cusio Ossola) potranno ricevere anche oltre 150-200 mm di pioggia nelle prossime 24 ore.
Per la giornata odierna e domani sono attese inoltre nevicate su tutto l'arco alpino, molto forti prima sui settori settentrionali e poi, dalla serata, anche sui settori alpini occidentali. Oltre i 2300-2400m sono previsti accumuli di neve fresca superiori ai 150cm. Accumuli inferiori previsti sui settori sud-occidentali e meridionali.
La quota neve rimarrà piuttosto alta attestandosi nella giornata odierna generalmente intorno ai 1900-2100m, per poi scendere lievemente nella giornata di giovedì.
Nonostante gli importanti accumuli previsti riguardino i bacini di alimentazione più in quota le valanghe potranno raggiungere anche quote inferiori per via del forte inumidimento del manto nevoso e della grande quantità di acqua che potrà favorire lo scorrimento della neve avanzando per lunghi tratti e interessando localmente la viabilità .
Allerta per i Vigili del Fuoco: attività di monitoraggio e supporto
In previsione dell’aggravarsi delle condizioni meteo, i vigili del fuoco del comando di Asti sono già in allerta e operano in coordinamento con la sala operativa regionale. Le squadre sono pronte a intervenire per fronteggiare possibili emergenze legate al maltempo.
Aperta la sala operativa della Protezione civile
I vigili del fuoco, insieme alle altre forze di protezione civile, seguiranno attentamente l’evolversi della situazione, monitorando costantemente i livelli dei fiumi e delle aree più vulnerabili. La popolazione è invitata a limitare gli spostamenti, in particolare nelle zone più colpite dal maltempo, e a seguire le indicazioni fornite dalle autorità.
Il presidente Alberto Cirio e l’assessore Marco Gabusi informano che la Sala operativa della Protezione civile della Regione è aperta da questo pomeriggio per monitorare con attenzione la situazione del maltempo previsto sul Piemonte e predisporre gli interventi eventualmente necessari.
ll bollettino dispone per oggi allerta arancione:
- per rischio idrogeologico e idraulico e valanghe sul Toce e sulle valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, Sangone e bassa Valsusa;
- per rischio idrogeologico e idraulico su alta Valsusa e sulle valli Chisone, Pellice e Po;
- per rischio idraulico su Valle Tanaro, pianura settentrionale, torinese e cuneese.
Per domani sarà allerta rossa sulle valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, Sangone e bassa Valsusa e ancora arancione su alta Valsusa, valli Chisone, Pellice, Po e Tanaro, pianura settentrionale, torinese e cuneese.
L’allerta è invece gialla sia per oggi che per domani sulle valli Varaita, Belbo, Bormida e Scrivia.
L’allerta meteo proseguirà fino a domani pomeriggio, quando si prevede una parziale attenuazione delle precipitazioni e dei venti.