Aggiornamento 12.30
I vigili del fuoco di Asti con 5 unità si sono recati nel Biellese per l'esondazione del fiume Elvo.
Durante la notte è trascorsa la fase più intensa del peggioramento con piogge straordinarie sulle Alpi e abbondanti anche tra Langhe, Roero e Monferrato dove sono caduti fino a 80/100 mm nelle ultime 12 ore. "Questi quantitativi registrati in breve tempo e con intensità a tratti tipiche di un temporale estivo hanno causato piene ordinarie o straordinarie lungo l'intera rete idrografica minore (rii e torrenti)", spiegano da Dati Meteo Asti, che rimarcano come nelle prossime ore saranno possibili ulteriori riovesci. Nel frattempo si stanno verificando le prime frane superficiali sulle nostre colline.
Da questa notte i vigili del fuoco sono impegnati su tutto il territorio per danni provocati dal maltempo. Qualche danno anche nel capoluogo per alberi caduti in strada e allagamenti. In via Scarampi, nei pressi del tribunale, sono caduti rami e anche anche alberi.
A Incisa un rio entra nel supermercato
A Incisa seguito delle intense piogge che hanno causato un significativo aumento del livello idrometrico del torrente Belbo, il sindaco Ettore Denicolai ha attivato il Centro Operativo Comunale (COC) per garantire il monitoraggio costante della situazione.
Numero di emergenza attivo: +39 338 8922 808. Un rio è fuoriuscito, invadendo il supermercato.
Aggiornamento del 17 aprile, ore 11
Dopo ore di incessanti piogge, le precipitazioni sono in calo o del tutto assenti in molte zone, ma resta comunque alta l'attenzione nei riguardi dei corsi d'acqua molto ingrossati o già esondati. Come avvenuto in frazione Boglietto di Costigliole d'Asti, dove il torrente Tinella ha esondato invadendo campi e strade e necessitando della chiusura temporanea di alcuni tratti stradali, prontamente riaperti dopo l'intervento dei cantonieri. In buona sostanza, come sottolineato dal sindaco Enrico Alessandro Cavallero, il territorio comunale 'ha retto' bene l'ondata di maltempo.
Situazione complicata anche a Castagnole delle Lanze, dove il Comune segnala criticità sulle strade Susasco, Farinere, Val Guarena, Via Crossa, San Defendente-San Grato, Strada Toppino, Via Montemaggio e invita alla massima prudenza nel transitare sui ponti di via Rivella, Val Bera e Morainero.
Il sindaco di Revigliasco, Giuseppe Contorno ha avvisato i cittadini di un principio di frana in strada Fonda, invitando a procedere con cautela.
Resta infine da sottolineare che nella nostra provincia hanno superato il livello di guardia anche i torrenti Belbo, Bormida, Borbore e Versa che, in considerazione della 'pausa' concessa dal maltempo, tenderanno a decrescere nelle prossime ore.
Aggiornamento del 17 aprile, ore 9.35
Vista la situazione metereologica in corso sul territorio della provincia, alle 9.30 è stata aperta in prefettura la Sala Operativa di Protezione Civile, chiamata a monitorare l'evolversi della situazione e a coordinare gli interventi.
Aggiornamento del 17 aprile, ore 9.10
Guardando al sud dell'Astigiano, ovvero la zona della provincia maggiormente colpita dal maltempo, a Canelli tutto nella norma, anche se pare sia stato attivato il COC della Protezione Civile per eventuale apertura delle casse d’espansione.
La Valle Bormida è la più in difficoltà a causa delle frane, tra cui Roccaverano e Monastero Bormida, con la protezione civile al lavoro per la rimozione di detriti.
A Bubbio, invece, si sono riscontrati allagamenti nelle zone limitrofe al corso d’acqua.
Aggiornamento del 17 aprile 2025, ore 7.45
Nel corso della notte appena trascorsa i vigili del fuoco sono stati impegnati in numerosi interventi correlati al perdurante maltempo, in particolare con riferimento a rimozione rami e smottamenti. La maggior parte della ventina di attività svolte ha riguardato la zona sud della provincia. In generale, in tutto l'Astigiano si registrano anche ovvi disagi per la viabilità, in alcuni casi aggravati anche dall'apertura di buche nel manto stradale come segnalato ad Asti in via Fratelli Rosselli e, soprattutto e per l'ennesima volta, sulla tangenziale cittadina.
[La buca apertasi in via Fratelli Rosselli, ad Asti - Immagine Dati Meteo Asti]
[Il Belbo in prima mattinata a Nizza Monferrato - Immagine Dati Meteo Asti]
[Il livello del Belbo, in prima mattinata, a Canelli - Immagine Dati Meteo Asti]
Articolo del 16 aprile 2025, ore 23
Le previsioni meteo si stanno puntualmente verificando: una pioggia battente sta colpendo senza sosta tutto l’Astigiano da tutto il pomeriggio di mercoledì 16 aprile. . E con l’intensificarsi delle precipitazioni sono già arrivate le prime criticità. Ad Asti si registrano allagamenti lungo la strada bassa che conduce a Viatosto, dove il Rio Crosio ha superato gli argini, invadendo la carreggiata come segnala Dati Meteo Asti, rendendo pericolosa – se non impossibile – la circolazione.
Si registrano già diversi interventi dei vigili del fuoco, impegnati in diversi interventi tra il capoluogo e le aree limitrofe. Allagamenti, scantinati invasi dall’acqua e primi smottamenti hanno richiesto un’intensa attività di monitoraggio e messa in sicurezza, mentre le piogge continuano a cadere con intensità crescente. Come annunciato da Arpa Piemonte, i fenomeni più intensi si stanno verificando in queste ore.
Chiusa per allagamenti la SP3
Vista l'impossibilità di intervenire sugli allagamenti garantendo la sicurezza della viabilità per tutta la nottata, alla luce delle previsioni meteo, la SP3 è stata chiusa all'altezza del tratto in Mombercelli compreso tra via Vallone e via Costarossa. Lo comunica il consigliere provinciale Ivan Ferrero.
Situazione simile sulla SP5 tra il cimitero di Mombercelli e Castelnuovo Calcea, dove sono presenti diversi allagamenti, soprattutto tra via Cavino e Castelnuovo Calcea.
La città di Asti e tutta la provincia restano in stato di allerta arancione per rischio idrogeologico.
Le prossime ore saranno decisive per valutare l’evoluzione della situazione. Si raccomanda di seguire gli aggiornamenti ufficiali e di adottare comportamenti di auto-protezione. Il Piemonte, e in particolare l’Astigiano, stanno vivendo un Giovedì Santo sotto l’acqua.