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Attualità | 15 aprile 2025, 10:51

Censimento 2023: la provincia di Asti registra una lieve diminuzione ma un saldo migratorio positivo che contribuisce al rinnovamento demografico

Il Piemonte rappresenta il 7,2% della popolazione italiana e l'età media si attesta a 47,9 anni. Ci sono più di due anziani per ogni giovane

Censimento 2023: la provincia di Asti registra una lieve diminuzione ma un saldo migratorio positivo che contribuisce  al rinnovamento demografico

Il Piemonte, con i suoi 4.251.623 abitanti al 31 dicembre 2023, rappresenta il 7,2% della popolazione italiana. La regione mostra una situazione demografica complessivamente stabile rispetto al 2022, con un incremento minimo pari a +272 residenti, guidato principalmente dal saldo migratorio positivo interno (+9.512) ed esterno (+23.124). Tuttavia, il saldo naturale resta negativo, con un record di denatalità: solo 25.077 nuovi nati, a fronte di 54.045 decessi.

L'età media dei piemontesi si attesta a 47,9 anni, in crescita rispetto ai 47,8 del 2022, riflettendo un progressivo invecchiamento, specie nelle province di Biella (50,2 anni) e Verbano-Cusio-Ossola (49,4 anni). Tra le province più giovani emergono Cuneo (46,7 anni) e Novara (47,1 anni).

I dati sono estrapolati da "Censimento permanente della popolazione in Piemonte" dell'Istat.

La provincia di Asti: caratteristiche e dinamiche. Una popolazione in leggera diminuzione

La provincia di Asti, con una popolazione di 207.239 abitanti, registra un leggero calo rispetto all'anno precedente, con una perdita di 712 residenti (-0,3%). Questa diminuzione è attribuibile principalmente al saldo naturale negativo, che evidenzia una differenza sostanziale tra i nati e i decessi.

Nati: 1.274

Decessi: 2.922

Saldo naturale: -1.648 unità

Nonostante il decremento naturale, la popolazione astigiana beneficia di un saldo migratorio positivo, dovuto sia ai movimenti interni (+246) che a quelli provenienti dall’estero (+1.220).

Indicatori demografici

Asti presenta un profilo demografico in evoluzione:

Età media: 48,3 anni (leggermente superiore ai 48,1 del 2022).

Indice di vecchiaia: 241,9 (più di due anziani ogni giovane).

Indice di dipendenza strutturale: 62,9%, in linea con il dato regionale.

Crescita della popolazione straniera

Un aspetto positivo riguarda la popolazione straniera, che continua a crescere e rappresenta ormai l’11,1% della popolazione totale provinciale (23.022 residenti stranieri). I principali gruppi di stranieri provengono da: Romania; Marocco;  Albania, che contribuiscono in modo significativo al rinnovamento demografico della provincia grazie a un saldo naturale positivo (+214).

Asti nel contesto regionale

Rispetto alle altre province piemontesi, Asti si colloca in una posizione di stabilità moderata:

Il tasso di natalità è pari al 5,7 per mille, lieve calo rispetto al 5,9 del 2022, ma comunque superiore alla media regionale (5,9 per mille).

Il tasso di mortalità, invece, registra un miglioramento significativo, passando dal 15,3 per mille del 2022 al 13,6 del 2023, confermandosi tra i migliori decrementi del Piemonte.

La provincia di Asti,  quindi, pur rispecchiando i trend regionali di invecchiamento e calo demografico, riesce a mantenere una certa vitalità grazie al contributo delle migrazioni interne ed esterne e alla crescente presenza di residenti stranieri. Tuttavia, il persistere della denatalità rappresenta una sfida cruciale per il futuro demografico e socio-economico dell’Astigiano.

Per approfondire, consultare i dati completi del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 2023, disponibili sul sito ufficiale dell'ISTAT.

Betty Martinelli

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