Il Comune di Castelnuovo, dopo aver valutato il progetto dell’amministrazione precedente che prevedeva la ripavimentazione in porfido di una parte di via Umberto, via Roma e via Marconi, ha deciso di cambiare rotta, destinando i 350.000 euro assegnati al Comune dalla Regione Piemonte per il progetto di riqualificazione urbana, al rifacimento della piazza della scuola materna e di via Caretto.
“Abbiamo analizzato la proposta della precedente amministrazione, notando che non andava ad arricchire per niente il centro del paese, anzi, queste vie sarebbero rimaste chiuse per almeno un mese a causa della ripavimentazione, creando non pochi disagi ai cittadini e alle attività nelle strade coinvolte. Non aveva, inoltre, alcun senso andare a inserire il porfido solo in alcuni punti, lasciando la restante parte in asfalto normale- spiega il sindaco Umberto Musso- abbiamo, quindi, stoppato tutto, creando una variante che prevede di utilizzare questi fondi per riqualificare la piazza della scuola materna, sempre in porfido di modo da uniformarla con la piazza della chiesa di Sant’Andrea, e la ripavimentazione di via Caretto, attualmente difficilmente praticabile a causa dei numerosi buchi lungo la strada. In questo modo credo agevoleremo in maniera maggiore i cittadini”.
Il progetto della piazza della scuola materna, che si trova lungo via Mercandillo, prevede, oltre alla nuova pavimentazione, un parcheggio con posto per carico e scarico merci, un’area verde e un’area destinata ai cassonetti.
“L’obiettivo è quello di rendere più bello il centro storico, migliorare le strade e la piazza che conduce alla scuola. Ovviamente, l’accesso pedonale sarà sempre e comunque garantito, anche durante i lavori”, spiega ancora Musso.
Non mancano, però, le difficoltà. Con l’inizio degli interventi di riqualificazione delle fondamenta della piazza si è scoperto, infatti, che queste avevano avuto dei cedimenti che richiederanno un’ulteriore spesa di circa 100.000 euro e un allungamento delle tempistiche per il completamento del progetto.
“C’erano alcuni infernotti sotto la piazza che con il tempo sono crollati. È stata una fortuna aver deciso per il restauro di questa zona. Se non avessimo avuto questa idea, probabilmente, non avremmo mai scoperto i cedimenti. Ora stiamo rinforzando i cunicoli ai piedi della piazza, nel frattempo attendiamo la risposta della Regione, a cui abbiamo chiesto un contributo per poter proseguire con gli interventi di messa in sicurezza”, conclude il primo cittadino.
Se i lavori procedono secondo le ultime previsioni, il Comune ne prevede il completamento entro l’estate.