Sport | 14 aprile 2025, 09:02

L'Italia del paracadutismo acrobatico brinda al bronzo mondiale

La Nazionale Azzurra, guidata dall'astigiano Alessandro Binello, conquista il terzo posto ai Mondiali Indoor di Raeford

Un altro podio per la Nazionale Italiana di paracadutismo, targata Esercito, che si è aggiudicata la medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor di Vertical Formation Skydiving (VFS), disputati nel tunnel del vento di Raeford, in North Carolina. Un risultato che conferma l’eccellenza azzurra in una disciplina ad altissima specializzazione, dopo il terzo posto conquistato lo scorso ottobre nella versione outdoor.

Un team di veterani e giovani

A guidare la squadra è il sergente astigiano Alessandro Binello, 31 anni, fresco di promozione a maresciallo, affiancato dai veterani Marco Soro e Stefano Falagiani, insieme al giovane Federico Allamprese. Tutti atleti del Reparto attività sportive della Brigata Folgore, con base a Pisa, sotto il comando del colonnello Luigi Corliano.

La sfida nel tunnel del vento

La competizione, dominata dalla Polonia (oro) e dagli USA (argento), ha visto gli italiani lottare fino all’ultimo per il podio, distinguendosi per precisione, tenacia e preparazione atletica. Un mix che ha permesso alla squadra di imporsi tra le migliori al mondo, sia nella disciplina indoor che in quella outdoor, dove i lanci avvengono da 4.000 metri di quota in caduta libera.

Binello, una carriera costellata di successi

Per Binello, questo bronzo è l’ultimo capitolo di una carriera ricca di medaglie ai Campionati Italiani, Europei e Mondiali, oltre a partecipazioni prestigiose come i lanci con bandiera durante la Festa della Repubblica e il G7 in Puglia. Un atleta simbolo, capace di rappresentare l’eccellenza del paracadutismo militare italiano.

Con questo risultato, l’Italia consolida la sua presenza tra le potenze mondiali del paracadutismo acrobatico, dimostrando di poter competere ai massimi livelli in ogni scenario.

Redazione

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
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