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Eventi | 14 aprile 2025, 17:14

“La fiera delle illusioni”: anche ad Asti lo spettacolo per combattere il gioco d’azzardo tra i giovani

Appuntamento il 30 aprile al Teatro Cinema Lumiere con l’iniziativa promossa dalla Regione Piemonte

“La fiera delle illusioni”: anche ad Asti lo spettacolo per combattere il gioco d’azzardo tra i giovani

Dopo il successo della scorsa edizione, torna in Piemonte l’iniziativa di sensibilizzazione contro il gioco d’azzardo patologico rivolta agli studenti delle scuole superiori. Nell’ambito delle attività avviate dalla Regione Piemonte a partire dal 2023 per il contrasto alla diffusione del GAP (Gioco d’Azzardo Patologico), martedì 30 aprile farà tappa anche ad Asti, al Teatro Cinema Lumiere, lo spettacolo teatrale “La fiera delle illusioni”, accompagnato da un momento di approfondimento con l’intervento di un esperto e una testimonianza diretta.

Un’iniziativa pensata per i più giovani, categoria purtroppo sempre più esposta al rischio di sviluppare dipendenze da gioco. Secondo il rapporto ESPAD Italia, nel 2022 il 45,9% degli adolescenti piemontesi tra i 15 e i 17 anni ha dichiarato di aver giocato d’azzardo almeno una volta nell’anno precedente. Un dato in lieve calo rispetto alla media nazionale (50,9%), ma che segna un preoccupante incremento di oltre sette punti percentuali rispetto al 2021. Ancora più allarmanti i numeri sui profili a rischio: il 9,8% dei giovani è considerato a rischio dipendenza, mentre il 5,2% presenta già un comportamento di gioco problematico – il dato più alto mai registrato in regione.

In questo contesto si inserisce il tour teatrale promosso dalla Regione, che partirà il 15 aprile da Biella e toccherà sette città piemontesi, tra cui appunto Asti. Un progetto che unisce spettacolo, educazione civica e prevenzione, con l’obiettivo di informare, coinvolgere ed educare gli studenti attraverso linguaggi e strumenti a loro vicini.

Lo scorso anno, grande impatto ha avuto la partecipazione del calciatore Nicolò Fagioli, che ha portato la sua testimonianza diretta di ex giocatore patologico. Un racconto sincero, il suo, che ha mostrato quanto anche i volti noti e affermati possano cadere nella trappola del gioco d’azzardo. La sua esperienza è servita da esempio concreto e ha contribuito a stimolare il dibattito tra i ragazzi.

A supportare l’iniziativa ci sarà anche un edugame – realizzato nel corso del 2025 – che sarà utilizzato da educatori e operatori nelle scuole: un gioco educativo che simula le dinamiche del gioco d’azzardo per smascherarne le false credenze e rendere più comprensibili i meccanismi ingannevoli alla base della dipendenza.

"Sul gioco d’azzardo patologico – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi – la Regione Piemonte è impegnata con un approccio integrato, per tutelare le fasce più vulnerabili della popolazione, come i giovani. Continueremo a investire grazie al fondo statale vincolato, per dare continuità a iniziative fondamentali come questo tour".

Sulla stessa linea l’assessore all’Istruzione e vicepresidente della Regione, Elena Chiorino: "Parlare agli studenti di gioco d’azzardo, evidenziandone i rischi e gli inganni, significa fornire strumenti per crescere cittadini più consapevoli. Questo progetto è un esempio concreto di come scuola, cultura e salute pubblica possano lavorare insieme per il bene dei nostri ragazzi".

Per gli studenti astigiani, dunque, il 30 aprile sarà un’occasione importante per riflettere su un tema attuale e spesso sottovalutato, in un contesto coinvolgente e formativo.


 

Redazione

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