Un Moncalvo Calcio irriconoscibile rispetto alla buona prova di metà settimana dice addio, in via definitiva, alle residue speranze di agganciare i play-off nel girone H di Seconda Categoria. Dopo il pareggio per 2-2 nel recupero infrasettimanale contro la capolista Pro Molare, i biancorossi crollano nella trasferta odierna ad Alessandria, superati con un secco 3-0 dalla Junior Asca, formazione ormai senza obiettivi di classifica.
La gara del “Ferreri” non ha praticamente avuto storia. Troppo poco il Moncalvo visto in campo, incapace di contrastare un’avversaria più determinata e cinica. Dopo soli nove minuti, infatti, i padroni di casa passano in vantaggio grazie a un rimpallo fortunoso nell’area piccola finalizzato da Scavelli. Alla mezz’ora arriva il raddoppio con Cazzulo, che approfitta di una clamorosa incomprensione nella retroguardia ospite per beffare Baldi con un pallonetto. Il colpo del definitivo ko arriva al 45’, quando una punizione di Silvestri non viene trattenuta dall’estremo difensore aleramico e si insacca per il 3-0.
La reazione del Moncalvo nella ripresa è timida e poco concreta. Qualche occasione capita a Massimo Hajdini, ancora a digiuno di gol, mentre provano a lasciare il segno anche Alex Ferrara e Simone Giardina, ma i tentativi si infrangono lontano dallo specchio della porta. Neppure i cinque cambi effettuati da mister Andrea De Rosa riescono a cambiare l’inerzia della sfida, che segna anche la prima sconfitta nella sua gestione, dopo sei risultati utili consecutivi.
Un vero peccato per i biancorossi, che solo pochi giorni prima avevano mostrato ben altro volto nel pareggio contro la Pro Molare. Una prestazione tra le più convincenti della stagione, con una grande rimonta dopo il doppio svantaggio iniziale e reti di Varbella e Defendini che avevano riacceso le speranze, sfiorando addirittura il colpaccio nel finale.
Il campionato ora si prende una pausa per le festività pasquali. Ultimo appuntamento stagionale per il Moncalvo Calcio domenica 27 aprile, alla “Valletta”, contro la Pozzolese in piena lotta per evitare la retrocessione. Una gara che, seppur priva di significati per la classifica dei padroni di casa, sarà l’occasione per chiudere con dignità davanti al proprio pubblico.