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Cronaca | 12 aprile 2025, 11:19

Rapina al Penny Market di San Damiano d’Asti: individuati i responsabili

I carabinieri hanno ricostruito la vicenda anche grazie alle telecamere di sorveglianza

Rapina al Penny Market di San Damiano d’Asti: individuati i responsabili

Lo scorso 27 marzo, due giovani poco più che ventenni hanno tentato di compiere una rapina ai danni del Penny Market di San Damiano d’Asti.

 I due, con i volti parzialmente coperti dai cappucci delle felpe, hanno agito nell’orario di chiusura: uno dei due si è inizialmente introdotto nel supermercato fingendo di voler effettuare un acquisto, con l’intento di verificare la situazione. Una volta valutata la fattibilità del colpo, ha dato il segnale al complice, che attendeva all’esterno.

Quest'ultimo, armato di un grosso machete, è quindi entrato e si è diretto verso il cassiere con l’obiettivo di farsi consegnare il denaro. Tuttavia, l’impiegato non si è fatto intimidire e ha reagito con prontezza, urlando e attirando l’attenzione. Questo ha distratto il rapinatore il tempo necessario per attivare l’allarme antirapina sonoro, costringendo i due giovani a darsi alla fuga. Nonostante le immediate ricerche avviate, i malfattori sono riusciti a far perdere momentaneamente le proprie tracce.

Grazie però a una dettagliata analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza cittadine, i Carabinieri di San Damiano sono riusciti a ricostruire i movimenti dei due nei momenti precedenti e successivi alla tentata rapina. Le riprese hanno consentito di individuare un punto del centro cittadino in cui una telecamera ha immortalato chiaramente i loro volti. Questo dettaglio cruciale ha permesso di identificarli e di deferirli alla Procura della Repubblica di Asti. Su richiesta della Procura, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

La notifica del provvedimento è avvenuta presso il carcere di Imperia, dove i due si trovavano già detenuti in seguito a un arresto avvenuto il giorno dopo la tentata rapina, relativo a reati diversi.

"Pur essendo gravemente indiziati dei reati contestati, i due soggetti indagati devono essere considerati innocenti fino a che la loro colpevolezza non venga accertata in via definitiva attraverso una sentenza o un decreto penale di condanna irrevocabili", si legge nella nota.

Redazione

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