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Attualità | 12 aprile 2025, 09:44

Lavori in corso Savona all'ex mulino e chiusura al traffico nella notte di lunedì. È forse ora dell'addio ai 7 platani?

Nell'ordinanza di chiusura all'albo pretorio del Comune di Asti si fa cenno a generici "lavori di urbanizzazione"

Il recente presidio contro l'abbattimento

Il recente presidio contro l'abbattimento

Nella notte di lunedì 14 aprile (23-5 del mattino), corso Savona sarà interessato da importanti lavori di urbanizzazione e interventi di manutenzione straordinaria all'ex Mulino.

Con l’ordinanza  361 firmata ieri, 11 aprile dal comandante della Polizia Municipale Riccardo Saracco, è stata ufficializzata la chiusura temporanea di una carreggiata di corso Savona nel tratto compreso tra il civico 252 e l’incrocio con via Lungotanaro dei Pescatori dalle 23 del 14 aprile alle 5 del 15 aprile .

"Durante le fasi più invasive dei lavori entrambe le carreggiate saranno chiuse per  pochi minuti", si legge nell'ordinanza, mentre la ditta incaricata dei lavori sarà responsabile della gestione del traffico tramite movieri e dell’installazione di segnaletica temporanea.

Non è stato chiarito, nell'ordinanza, quali siano siano esattamente i lavori i urbanizzazione all'ex Mulino, che sono diversi in quanto ci sarà lo spostamento del supermercato Lidl e costruita una ciclabile e l'assessore Stefania Morra, interpellata in merito non ha fornito ulteriori dettagli ma è possibile che tra i lavori rientri l'abbattimento dei 7 platani, al centro di una sentita polemica cittadina.

Il taglio dei platani, pur essendo giustificato dalle autorità, ha generato un forte dibattito tra gli abitanti. Alcuni cittadini e associazioni ambientaliste hanno espresso preoccupazione sulle conseguenze ambientali e estetiche, sottolineando l’importanza degli alberi nel mitigare l’inquinamento e nel preservare il paesaggio urbano. L'associazione SeQus, nelle scorse settimane aveva effettuato manifestazioni di protesta, arrivando allo sciopero della fame.

L'assessore Morra, qualche settimana fa, aveva affidato ai social alcune considerazioni: "“La notizia dell’abbattimento può sembrare una sconfitta per chi sperava di preservare il verde urbano e la bellezza (seppur molto soggettiva) naturale che questi alberi rappresentano. Tuttavia, va sottolineato che questi platani sono alberi sacrificati a crescere in un ambiente poco favorevole, tra il cemento del marciapiede, con radici che hanno sollevato il pavimento, creando disagi e potenziali pericoli per i pedoni”.

E lunedì, forse, potrebbe essere l'ultimo giorno per i 7 platani.

Betty Martinelli

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