Scuola | 11 aprile 2025, 17:55

A lezione di cucina e inclusione: studenti ai fornelli con l’Unione Italiana ciechi e ipovedenti di Asti

I partecipanti hanno potuto apprendere tecniche di cucina, sviluppare nuove autonomie e condividere momenti di grande valore umano e sociale

A lezione di cucina e inclusione: studenti ai fornelli con l’Unione Italiana ciechi e ipovedenti di Asti

Nei giorni scorsi si è concluso il corso Cucinando non si invecchia, un percorso formativo in cinque tappe realizzato all’interno della sede della Scuola Alberghiera di Agliano Terme e Asti. Il progetto, promosso dall’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Asti con il sostegno di IRIFOR nazionale (Istituto per la ricerca, la formazione e la riabilitazione) e Intesa Sanpaolo, ha offerto a dieci soci non vedenti e ipovedenti l’opportunità di cimentarsi nella preparazione di piatti della tradizione piemontese.

Cinque lezioni da cinque ore ciascuna, a cadenza mensile, durante le quali i partecipanti hanno potuto apprendere tecniche di cucina, sviluppare nuove autonomie e condividere momenti di grande valore umano e sociale. A guidare il gruppo, lo chef Gianni Bonadio, supportato da un team di giovani aspiranti chef della scuola.

"La nostra scuola ha da subito appoggiato il progetto formativo promosso dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, consapevole che l’inclusione sociale passa anche attraverso la formazione – dichiara la direttrice Alessandra Sozio –. Poter iniziare un percorso strutturato in cinque lezioni di cucina ha rappresentato per noi una grande sfida. Nei nostri laboratori le persone hanno potuto esprimere i loro talenti e le loro capacità, al di là dei vincoli con cui troppo spesso vengono etichettati. Un’occasione importante anche per i nostri ragazzi, che si sono messi in gioco accanto allo chef, imparando a relazionarsi in modo nuovo con la disabilità e scoprendo il valore profondo del fare insieme".

Soddisfazione anche da parte di Annalisa Conti, presidente della Scuola Alberghiera, che ha voluto esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita del progetto: "È stata una grande prova per lo chef e per i suoi ragazzi, che hanno dimostrato professionalità, sensibilità e spirito di squadra. Per noi è motivo di orgoglio aver ospitato, nella nostra storica sede di Agliano, un corso che unisce formazione e inclusione sociale. Un’iniziativa dal forte valore umano, che ci ricorda quanto sia importante abbattere le barriere, anche in cucina, per costruire una società più equa e partecipata".

Per ulteriori informazioni sui corsi della scuola, si possono contattare le segreterie didattiche di Agliano Terme (0141 954079) e di Asti (0141 351420). 


 

Cs

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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